28 Maggio 2010

Superbike: Max Biaggi “La SBK è il miglior campionato”

L'italiano sembra non avere dubbi a riguardo

Alla vigilia del round di Miller Motorsports Park, in programma a partire da domani per poi concludersi lunedì prossimo, Max Biaggi ha trovato il tempo per compiere un evento promozionale per Daniese nell’Orange County (California del sud), azienda italiana che da ben 18 anni (!) fa da sponsor al campione italiano del team Aprilia Alitalia. Intervistato dal sito Motorcycle USA, il “Corsaro” ha espresso a chiare lettere alcuni concetti importanti. Primo fra tutti, che il mondiale Superbike è la miglior serie di motociclismo su asfalto al momento presente:

“Se guardi una gara della World Superbike” ammette ” messo in comparazione con altre gare è molto più vera, molto più “cruda”. E’ davvero uno scontro carena a carena. Non ci sono solo uno o due piloti ma forse cinque o sei in grado di lottare per la vittoria. Ogni week-end le cose cambiano, ed è davvero bello. E’ la natura dello sport e questo tipo di battaglie che lo costruiscono. In MotoGP non si vedono mai lotte del genere,  questo è sicuro. Non avrai mai cinque o sei case di livello simile o uguale che lottano per la vittoria. E’ tutto molto più equilibrato in Superbike.”

Oltre al livello della competizione in sé, dal 2007 (anno del suo arrivo nel circus World SBK con Suzuki Alstare) Biaggi sembra aver trovato un mondo fatto più a sua misura, nel quale c’è meno pressione e la competizione è più pura. e l’atmosfera è più “easy” e amichevole. Ed ora il 38enne romano, alla seconda stagione nel team Aprilia Alitalia, è in lotta per il titolo mondiale, dopo un anno speso a sviluppare la RSV4, moto che ha sancito il ritorno della casa di Noale nel mondiale delle derivate dalla serie.

“Sono molto contento dell’inizio di stagione.  Il 2009, primo anno nel progetto Aprilia RSV4, è stato duro. Poi da metà stagione in poi abbiamo cominciato a migliorare velocemente, arrivando al podio con più frequenza e trovando una buona base per questa stagione. Ho iniziato quindi il 2010 bene, abbiamo già vinto diverse volte e siamo andati a podio, quindi stiamo mostrando i muscoli.”

Sebbene non sia di certo un giovincello, Max Biaggi non ha la ben che minima idea di ritirarsi al momento. Anzi, appare più concentrato e motivato che mai, capace di sfruttare al meglio la grandissima esperienza maturata nella sua lunga carriera. Il #3 non ha intenzione di porsi un limite, sostenendo che andrà avanti finché se la sentirà e avrà la passione e la giusta motivazione per farlo.

“Chi lo sa? Può essere uno, due o tre anni. Mi sto solo divertendo un sacco al momento e non mi passa nemmeno per la testa di prendere una pausa dalle moto. Penso che sarà come minimo un po’ di anni ancora. Farò questo finché la mia passione e la mia motivazione non smetteranno. Ma ora come ora sono motivato e penso che continuerò ancora per un po’.”

Come tanti altri piloti, il quattro volte campione della 250cc spende parole di elogio per il tracciato di Miller Motorsports Park. La pista statunitense, che sorge su un altopiano dello Utah a quasi 1300m di altitudine, vicino a Salt Lake City, lo ha visto lo scorso anno rimediare un sesto ed un quarto posto nelle due manche disputate, gare entrambe vinte dal campione in carica Ben Spies, ora in MotoGP con il team Monster Energy Yamaha Tech3.

“Due anni fa è stata la prima volta che siamo venuti qui e sono rimasto sorpreso del tracciato. La conformazione della pista e le strutture sono entrambe sugli standard europei. Per quanto concerne la sicurezza, è davvero alta. E’ davvero bello venire qui e correre su questo tipo di pista, rientra davvero bene nel campionato. Non so se ci sono altri circuiti come Miller Motorsports Park negli Stati Uniti. Le altre piste americane non appaiono così sicure e belle, quindi mi piace davvero correre qui”.

Valerio Piccini

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