5 Settembre 2010

Superbike: cronaca della giornata di gare al Nurburgring

Ad Haga e Rea le due manche, Laverty in Supersport

Cielo sereno e temperature gradevoli per questa domenica di gare sul circuito del Nurburgring in Germania. Il tracciato teutonico è stato scenario oggi di quattro gare ha hanno visto salire sul gradino più alto del podio ancora una volta Ayrton Badovini nella Superstok 1000, Eugene Laverty in Supersport, Jonathan Rea e Noriyuki Haga in Superbike.

Superbike: vincono Rea e Haga, Biaggi amministra

Le due manche Suberbike di oggi hanno messo in scena due gare abbastanza tranquille vinte da Jonathan Rea e un ritrovato Noriyuki Haga. Gara 1 è stata condotta magistralmente dal nordirlandese del Team Honda Ten Kate davanti a Carlos Checa sulla Ducati del Team Althea e a Cal Crutchlow su Yamaha autore di una buona partenza dalla nona casella in griglia. Quarto posto per Max Biaggi penalizzato al pronti via da una traiettoria sbagliata alla prima curva che gli ha fatto perdere qualche posizione. L’alfiere romano di casa Aprilia Alitalia ha preferito amministrare la gara conclusa due posizioni davanti al diretto inseguitore in classifica generale, Leon Haslam. Quinto posto per un ottimo Tom Sykes che riesce a riportare la Kawasaki nella top five dopo il risultato analogo di gara 2 a Monza. Sesto chiude appunto Haslam con la Suzuki dopo aver vinto la battaglia con Xaus, Guintoli e Byrne arrivategli appena dietro. Chiude la top ten Luca Scassa davanti a Lanzi, undicesimo. Cadute e conseguenti ritiri per Toseland, Fabrizio, Neukirchner e Haga.

La sorpresa di gara 2 è stata Noriyuki Haga che è riuscito a tornare sul gradino più alto del podio sul quale mancava dalla seconda manche di Valencia ad inizio stagione. Il giapponese del Team Ducati Xerox ha guadagnato la testa della gara alla terza tornata avendo la meglio sul compagno di marca Checa scivolato poi sei giri più tardi. Seconda posizione per Jonathan Rea davanti al connazionale Leon Haslam che torna sul podio respingendo tutti i tentativi di attacco di Cal Crutchlow, quarto sotto la bandiera a scacchi. Quinta posizione per Max Biaggi davanti a Sylvain Guintoli e Tom Sykes, di nuovo nei primi dieci con la Ninja. Chiudono la top-ten Toseland ottavo, Xaus nono e Byrne decimo. Gli altri italiani sono Lanzi tredicesimo, Scassa quattordicesimo, Baiocco diciassettesimo e Lai diciottesimo. Altro ritiro per Michel Fabrizio e ancora delusione per il pilota di casa Max Neukichner che conclude in quindicesima posizione una gara nettamente incolore. La classifica generale vede ancora in testa Max Biaggi con 397 punti davanti di 58 lunghezze a Leon Haslam.

Supersport: Laverty vince su Sofuoglu e Parkes

Settima vittoria stagionale per Eugene Laverty che con l’ennesimo successo riduce il distacco dalla leadership della classifica mondiale a 12 punti da Kenan Sofuoglu. Le posizioni di testa sono rimaste invariate per tutte e diciannove le tornate con le tre Honda di Laverty (Team Parkalgar), Rea (Team Intermoto Czech) e Sofuoglu (Team Ten Kate) rispettivamente in prima, seconda e terza posizione. Il ventunenne inglese in forza al team ceco ha tentato l’attacco definitivo alla prima staccata dell’ultimo giro ma senza successo. I festeggiamenti a fine gara hanno visto sul podio Laverty, Rea e Sofuoglu ma qualche ora più tardi la direzione gara ha squalificato l’inglese per un’irregolarità tecnica. In seconda posizione è passato dunque il turco di casa Ten Kate e terzo Broc Parkes con la Kawasaki del Team Motocard.com davanti a Fabien Foret. Entusiasmate la lotta a quattro per la quinta posizione che ha visto spuntarla in volata Chaz Davies sul compagno di squadra al Team Triumph ParkinGO BE1 David Salom e sugli italiani Massimo Roccoli (Team Intermoto Czech) e Michele Pirro (Team Ten Kate). Chiudono la top ten Roberto Tamburini e Danilo Dell’Omo. Ritiro per Vittorio Iannuzzo.

Superstock 1000: ottava sinfonia di Badovini

È inarrestabile quest’anno Ayrton Badovini in sella alla BMW del Team BMW Motorrad Italia che in Germania, ottava prova della Coppa del Mondo Stock 1000, conquista l’ottava vittoria stagionale restando imbattuto in un mondiale già matematicamente conquistato. Una gara, questa, diversa dalle precedenti per lo più dominate dal pilota biellese: scattato dalla pole, Badovini ha girato largo alla prima staccata perdendo quattro posizioni che lo hanno costretto a una gara di rimonta. Il suo passo, più veloce degli avversari, gli ha permesso però di recuperare posizioni fino a raggiungere alla penultima tornata Maxime Berger (Honda Ten Kate Junior), allora leader della gara, e di sorpassarlo alla staccata in fondo al rettilineo. Terzo sul podio è giunto l’italiano Andrea Antonelli con la Honda del Team Lorini. Quarta e quinta posizione per la coppia francese composta da Sylvain Barrier (BMW Garnier) e Loris Baz (Yamaha MRS Racing) dopo una gara molto combattuta tra di loro, davanti agli italiani Magnoni, Giugliano e La Marra. Chiudono la top ten Mahr e Boscoscuro. Gli altri italiani sono Beretta e Petrucci dodicesimo e tredicesimo, Vivarelli diciannovesimo. Ritiro per problema tecnico per Zanetti e caduta per Baroni.

Il prossimo appuntamento con il Mondiale Superbike sarà in Italia il weekend del 24-26 settembre sul tracciato dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per la penultima gara stagionale.

Silvia Lavezzo

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