1 Aprile 2009

Superbike: Ben Spies “A Valencia non parto al buio”

Elbowz correrà su un tracciato già conosciuto nel 2007

E’ il pilota rivelazione di questi due round del Mondiale Superbike: americano, ventiquattro anni, Ben Spies ha lasciato tutti di stucco con due prove superbe in Australia e in Qatar, dove ha messo a segno una doppietta. Il giovane talento di casa Yamaha, al primo anno nel mondiale, avrà i riflettori puntati addosso anche domenica in occasione del terzo appuntamento stagionale, il primo in Europa, sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia; appuntamento al quale Spies si presenta con il secondo posto assoluto in classifica, distanziato di soli dieci punti da Noriyuki Haga. Ben si è detto molto soddisfatto dell’esordio che l’ha portato fino a Valencia.

Non vedo l’ora di correre a Valencia“, esclama Ben Speis. “Veniamo da due gare molto impegnative con una moto nuova e mi sento molto fiducioso. Siamo in una buona posizione fino ad ora, e ci sono ancora tante gare da fare e da vincere. Ho visto la pista di Valencia e vi ho girato, 35 giri ad andatura moderata, e quindi non parto proprio al buio. Considerate le caratteristiche della YZF-R1 penso che sia un buon circuito per noi anche se sarà duro aspettarsi sempre risultati consistenti ad ogni gara. Da parte nostra però ce la metteremo sempre tutta per portare a casa il massimo possibile. Bisogna dire che fino ad ora la moto ha davvero impressionato, è davvero piacevole da guidare. Valencia è un tracciato diverso da quelli dove abbiamo corso fino ad ora ma ritengo che il set up che abbiamo trovato possa risultare valido anche su questa pista. Tom sta trovando sempre maggiore confidenza e ci stiamo aiutando l’uno con l’altro, è davvero un ottimo compagno di squadra. Entrambi non vediamo l’ora di correre in Europa e di divertirci!“.

Naturalmente Spies sa di poter far conto su un team molto forte agonisticamente e tecnicamente, che ha saputo preparare una moto eccellente nelle scorse prove del Mondiale e che, grazie a questo, può continuare a combattere con gli altri piloti per il titolo mondiale, viste le sue capacità (ma anche quelle del compagno di team, Tom Sykes) di adattarsi a ogni pista molto rapidamente.

Sara Vimercati

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