12 Marzo 2024

Supersport: “Kawasaki spera nelle concessioni, possono cambiare tutto”

Il team Prodina ha due talenti Giannini in Supersport e Ieraci nella 300. Ora tocca alla Kawasaki, ne parliamo con il dt Salvatore Giorlandino

Supersport, Prodina, Bruno Ieraci

Una squadra, due campionati diversi, obbiettivi lontani. Il team Prodina quest’anno punta su Gabriele Giannini nel Mondiale Supersport e su Bruno Ieraci nella 300. Se nella categoria superiore la squadra laziale spera di centrare la top 15, nella entry level ambisce ai vertici. La Kawasaki è la casa motociclistica che ha vinto di più nella storia della Supersport 300 con sei titoli mondiali costruttori su otto edizioni. Anche lo scorso anno ha trionfato una Ninja 400, con Jeffey Buis. I piloti in sella alle Kawasaki hanno vinto nove gare su 16 e c’è sempre stato uno di loro almeno sul podio, eccezion fatta per gara-2 a Most. Diversa la situazione delle Kawasaki nella Supersport. L’ultimo titolo iridato lo ha vinto Kenan Sofouglu nel 2016, Can Oncu è stato poi frenato dagli infortuni ma in SSP non brillano certo come in 300.

Che umore c’è al team Prodina? Ne parliamo con Salvatore Giorlandino, direttore tecnico della squadra

“In Supersport il livello è altissimo, ancor più che in passato dato che sono aumentate le Ducati e le MV Agusta. Noi, come ha detto Gabriele Giannini proprio a Corsedimoto, cercheremo di entrare in zona punti poi se in qualche pista amica, tipo Misano e Cremona, arrivasse una dopo 10 sarebbe bello”.

ome pensate di supplire ai limiti della Kawasaki ZX-6R?

“I test invernali sono andati molto bene e siamo contenti. A livello di motore nulla da dire per il resto confidiamo nelle concessioni che dovrebbero arrivare. Con quelle cambiano un po’ tutte le geometrie della moto. Per il resto per noi è importante far crescere Gabriele Giannini e gettare le basi per il futuro. In Supersport stiamo molto con i piedi per terra”.

Bruno Ieraci è fra i favoriti in 300: Kawasaki ha l’asso in tasca?

“No, non direi. Credo che le Kawasaki e le Yamaha alla fine siano sullo stesso livello. Da non prendere sottogamba Kove che ha un gran pilota ed ovviamente KTM visto che schiera il campione del mondo in carica Buis. Io non vedo un vero mattatore quest’anno ma almeno dieci piloti molto forti che se la giocheranno ad ogni gara. Le moto più o meno si equivalgono. La Kawasaki ha vinto di più in passato, è vero, ma perché aveva più moto in griglia. Noi con Bruno Ieraci vorremmo stare costantemente tra i primi cinque e chiaramente, se ci riuscissimo, saremmo anche in lotta per il titolo mondiale”.

Foto Dani Guazzetti

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