23 Novembre 2022

Petrucci con il team Barni? Si complicano i piani Superbike della Ducati

Petrucci verso l'approdo nel Mondiale Superbike con il team Barni? Ducati aveva piani differenti per il pilota umbro...

Danilo Petrucci Superbike

Il futuro di Danilo Petrucci sembra essere in via di definizione. Il pilota ternano da settimane è in trattativa con il team Barni, satellite Ducati, e pare che nelle ultime ore le parti abbiano raggiunto un accordo di massima. La domanda sorge spontanea: la marca italiana darà il via libera?

La squadra di Marco Barnabò viene da stagioni deludenti, con la Ducati Panigale V4 R non è riuscita a conquistare i risultati che erano arrivati con la bicilindrica. Nel 2018, l’ultimo anno con la bicilindrica, Barni Racing si laureò migliore team indipendente e Xavi Fores migliore pilota indipendente. Poi le cose non sono andate per il meglio. Da Marco Melandri fino a Tito Rabat, la squadra bergamasca è andata incontro a più di una delusione. Ad inizio 2022 aveva puntato sul lancio di Luca Bernardi, giovane debuttante in top class. L’operazione è stata abortita dopo soli dieci round, con appiedamento in corsa della promessa di San Marino.

La scelta di Petrux nasconde parecchie insidie ma Marco Bernabò, titolare della formazione bergamasca, ha bisogno di un nome di richiamo che appaghi gli sponsor e possa ridare lustro a tutto il progetto. Sul mercato, oggi, non c’è di meglio di Danilo.

Ducati “spiazzata” da Petrucci?

La decisione spetta a Petrucci, però Ducati ha dato un’indicazione chiara poco tempo fa. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha dichiarato che il pilota fa comodo nel MotoAmerica Superbike e non nel Mondiale. In quest’ultimo campionato la casa di Borgo Panigale ha già Alvaro Bautista, Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani per puntare a vittorie e podi. Invece, negli Stati Uniti non ci sarebbe un sostituto di Danilo per ambire a vincere.

Ducati e il 32enne umbro hanno un buon rapporto, però la scelta di approdare nel WorldSBK complica i piani ducatisti e può generare malcontento. A Borgo Panigale tengono molto al mercato USA e la presenza di Petrucci in MotoAmerica è molto importante. Al primo anno nel campionato ha sfiorato il titolo e nel 2023, con più esperienza e più supporto tecnico, potrebbe avere il potenziale per battere il binomio Gagne-Yamaha. Ciabatti è stato anche più chiaro nel sostenere che in MotoAmerica Petrucci guadagnerebbe di più: pagherebbe tutto Ducati.

Petrux, quale supporto nel WorldSBK?

Approdando nel team Barni, è improbabile che Petrux possa contare su un trattamento tecnico privilegiato. Ducati ha una propria squadra di riferimento (Aruba Racing) reduce da un ’22 trionfale: titolo piloti con Alvaro Bautista, Costruttori e Team. Se possibile, in Superbike la situazione è ancora più complicata rispetto alla MotoGP. Perchè qui il team ufficiale è di proprietà di Stefano Cecconi, AD di Aruba, che quindi non è uno sponsor qualsiasi, ma un partner strategico per l’azienda. Se Petrucci cominciasse a vincere, l’intera infrastruttura Ducati nelle derivate dalla serie potrebbe vacillare. E’ più facile trovare team satelliti disposti a comprare moto e assistenza, come Motocorsa, Go Eleven e Barni, che una multinazionale che dal 2015 investe parecchi milioni l’anno supportando lo sforzo “factory”.

Petrucci in Superbike dunque rischia di diventare un problema, invece di un’opportunità. Per il Mondiale, inteso come “movimento” (promoter, appassionati, media, TV) avere Danilo al via sarebbe bellissimo, perchè è un pilota che piace (anche all’estero) per carisma e carattere. Dal punto di vista mediatico potrebbe facilmente oscurare Bautista, Rinaldi e Bassani. Basti guardare come sia riuscito a portare il MotoAmerica, finora ignorato quasi da tutti, all’attenzione generale. Ma anche per questo motivo, o forse soprattutto, l’operazione di Barni rischia di diventare una complicazione per le strategie Ducati.

Foto: Instagram @hsbkracing

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