20 Dicembre 2023

Mondiale Supersport: qual è il peso ideale dei piloti?

Nel Mondiale Supersport bisogna essere leggeri ma non troppo: c'è il peso minimo combinato. Tutti i dati

Mondiale Supersport

Bilancia, nemica o amica. Durante le feste tanti piloti del Mondiale Supersport dovranno stare attenti all’alimentazione. Pare che il peso sia determinante ma lo è davvero? Quali sono i regolamenti? Cerchiamo di fare un po’ chiarezza. Il peso minimo combinato tra moto e pilota (abbigliamento da gara completo) è di 244 kg per le Panigale V2 e di 239 per tutte le altre moto. Per le moto è previsto un peso ‘soft’ massimo e un peso minimo ‘hard’. In caso di raggiungimento o superamento del peso massimo ‘soft’, allora non sarà necessario raggiungere il peso minimo combinato. Il minimo hard è 166 kg per la Panigale e 161 per le altre, quello massimo soft 175 kg per la Ducati e 170 kg per il resto delle moto. La moto di per sé non deve mai trovarsi al di sotto del peso minimo hard: su questo aspetto non è ammessa alcuna tolleranza. Dopo la gara la moto e il pilota saranno pesati in condizioni di gara senza alcuna aggiunta possibile.

Il peso ideale di un pilota del Mondiale Supersport

Se un pilota guida una Ducati il pilota può essere anche leggermente più possente rispetto a quelli che guidano le vecchie 600. Nicolò Bulega che quest’anno ha dominato il Mondiale Supersport è alto 181 cm e pesa 73 kg mentre Yari Montella è 70 kg. Chi gareggia però su una Yamaha la situazione è diversa: Dominique Aegerter ha trionfato nel 2022 ed è alto 174 cm per 69 kg. Ricordiamoci che al peso del pilota bisogna aggiungere quello della tuta, stivali, guanti e casco che influisce in modo significativo.

Il peso ideale per chi corre sulle giapponesi è dunque attorno ai 70 massimo 72 kg. Per questo Gabriele Giannini ha raccontato a Corsedimoto che sta cercando di dimagrire (leggi qui). Anche Stefano Manzi tiene d’occhio la bilancia dato che ha una stazza piuttosto importante. Lorenzo Baldassarri lo stesso ma l’anno prossimo gareggerà su Ducati e il peso influirà leggermente meno: Balda si potrà concedere qualche sfizio in più a tavola rispetto a quando correva sulla Yamaha. Che poi l’essenziale è rientrare nel peso minimo e non eccedere: un chilo in più o uno in meno non fa certo la differenza. Lorenzo Dalla Porta in teoria ha il problema opposto anche perché è molto più basso rispetto a Manzi ed agli altri. Ha però tanti muscoli, all’inizio era più magro ma verso fine stagione aveva superato i 70 chili quindi è difficile pensare che non abbia trovato posto nel Mondiale Supersport 2024 solo per una questione di peso.

Foto Ten Kate Racing

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