5 Aprile 2024

Mondiale Supersport 300: Bruno Ieraci, il pilota lavoratore subito al top

Bruno Ieraci è stato l'unico italiano sul podio nel primo appuntamento stagionale del Mondiale Supersport 300. L'intervista

Bruno Ieraci Supersport 300

“Scusa se non ho risposto, ero al lavoro”. Bruno Ieraci è stato il migliore tra i piloti italiani nel primo appuntamento stagionale del Mondiale Supersport con il terzo posto in gara-2 ma non vive di solo di motociclismo. Lo abbiamo contatto per un’intervista ma stava lavorando. Forse un tempo sarebbe stata una cosa quasi normale ma ora non lo è. Perfino nel Campionato Italiano i piloti che non si dedicano unicamente al motociclismo sono rari, al limite studiano, ma quelli che lavorano sono quasi estinti, come i panda. “Oltre a fare il pilota ho trovato un piccolo lavoro fuori dalle corse – racconta Bruno Ieraci a Corsedimoto – le mie giornate sono abbastanza piene tra lavoro, allenamenti e preparazione alle gare”.

Alla vigilia del Mondiale Supersport 300 i ragazzi italiani erano i super favoriti invece nelle due gare di Barcellona l’unico che è salito sul podio è stato Ieraci. Peccato per la caduta in gara-1 altrimenti sarebbe anche tra i primi della classifica generale.

“Sono molto contento del terzo posto in gara-2 e dispiaciuto per l’errore del sabato. Peccato, peccato: in questo campionato è fondamentale essere costanti, arrivare, e non bisogna perdere punti per strada. La domenica però ho dimostrato di saper reagire. Nell’ultimo giro mi ero portato in testa e forse avrei potuto osare anche di più ma dopo la caduta del giorno prima mi sono un po’ frenato per non rischiare di perdere un podio che è comunque molto positivo”.

Il Mondiale Supersport 300 si conferma equilibrato.

“Come ogni anno è un mondiale incerto. Personalmente mi sento competitivo, il team Prodina lavora molto bene e daremo il massimo per stare tra i primi però ci sono tanti piloti forti. A Barcellona Iglesias ha subito dimostrati di essere in gran forma ma sono stati veloci pure Mahendra, Buis, Gonzales…Gli altri italiani magari hanno concretizzato poco però hanno dimostrato di essere veloci. Faccio fatica a fare nomi, sarebbero tanti però Gennai, Vannucci, Sabbatucci ed altri hanno già dimostrato anche quest’anno di essere forti”.

Prossimo appuntamento ad Assen.

“La pista mi piace, è bellissima. Nel 2022 mi è ero classificato quarto in gara-2 e Prodina aveva vinto con De Cancellis. Ci eravamo divertiti: sia io che il team abbiamo degli ottimi ricordi. Sono molto contento di tornarci”.

Foto Prodina

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