25 Dicembre 2019

La BMW non ha dubbi: “Per noi la Superbike è meglio della MotoGP”

Markus Schramm, CEO del colosso tedesco, giura fedeltà al WorldSBK. "Siamo partiti bene, è un investimento a lungo termine. Saliremo al vertice."

Superbike, Eugene Laverty

A Carmelo Ezpeleta, capo della Dorna, piacerebbe  che BMW e Kawasaki voltassero faccia alla Superbike cominciando ad investire in MotoGP, come già stanno facendo altri sei Costruttori. Ma i tedeschi, al contrario, pensano che spendere nelle derivate dalla serie sia l’opzione migliore. Markus Schramm, amministratore delegato  della divisione moto del colosso bavarese, ha ribadito il concetto con queste parole: “Noi pensiamo che le ricadute tecnologiche sul prodotto di serie siano molto più strette in Superbike che in MotoGP. Il WorldSBK è la massima espressione di questo settore, per questo noi ci siamo e ci saremo”.

“IN MOTOGP IL MARCHIO CONTA POCO”

Parole scontate, visto che Markus Schramm è il manager che ha deciso il rientro in Superbike appena insiediato, nel maggio 2018. “Correre in MotoGP offre riflessi relativi al prestigio del Marchio, che a nostro avviso non valgono l’investimento che sarebbe necessario. Correre in Superbike ci permette di sviluppare una piattaforma che mettiamo a disposizione dei nostri clienti: nella passata stagione 120 piloti BMW hanno preso parte a 25 campionati diversi, sparsi in tutto il Mondo. In tutto ne abbiamo vinti nove, conquistando novanta vittorie.”

QUATTRO PODI 2019 POSSONO BASTARE?

Tom Sykes ha conquistato la pole position a Donington e ha finito quattro volte sul podio, concludendo il campionato in ottava posizione. “Siamo andati in pista solo a dicembre 2018, neanche due mesi prima del debutto nel Mondiale, quindi a mio avviso i risultati superano ampiamente le aspettative” ha dichiarato Markus Schramm a Motorsport-Total.com. “Avevamo detto che sarebbe stato un anno di rodaggio, non ci aspettavamo certo i podi di Tom Sykes. Inoltre abbiamo avuto anche qualche colpo di sfortunata. Con l’arrivo di Eugene Laverty (nella foto, ndr) le aspettative si alzano. E’ un impegno a lungo termine, quindi abbiamo pazienza.  Ma non nascondiamo che puntiamo in alto.”

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