9 Giugno 2022

ESCLUSIVO Jonathan Rea “Nel 2023 corro. Kawasaki? Sarebbe normale”

A 35 anni Jonathan Rea è più motivato che mai. "Nel 2023 andrò avanti e continuare con Kawasaki sarebbe normale. Ne stiamo parlando"

Jonathan Rea è seduto al tavolo dell’hospitality Kawasaki e hai l’impressione di avere davanti un ragazzo normale, che neanche dimostra i suoi 35 anni. Eppure ormai è un monumento dello sport, l’icona della Superbike di questa epoca. Parla con un filo di voce, ma distilla le parole con la stessa precisione delle sue particolari traiettorie in pista. Misano è casa Ducati, ma qui dentro il Cannibale ha già pasteggiato quindici volte. La prima volta è stata nel 2009, quando alla Honda non avresti dato due lire. Lui con quella moto che nessuno voleva ci vinse, battendo proprio la Ducati all’ultimo giro. 117 vittorie e sei Mondiali dopo, Jonathan Rea è ancora qui a giocarsela. Con più fame che mai.

E’ l’avvio di stagione che si aspettavi?

“Non avevo niente di particolare cui aspettarmi. Siamo dove avremmo voluto essere. Le differenze rispetto all’anno scorso sono due: adesso guido molto più rilassato, mi sento bene con la Kawasaki. Però ci sono in mezzo due avversari, invece di uno. Mi bastava Toprak Razgtalioglu, invece adesso è tornato in mezzo anche Alvaro Bautista.”

La Kawasaki Ninja sembra fatto un gran passo avanti…

“Il pacchetto è molto buono, ma non abbiamo fatto nessuna rivoluzione. Stiamo parlando di piccoli dettagli, non abbiamo novità grosse come potrebbero essere una nuova forcella, un forcellone, una nuova elettronica. La verità è che abbiamo fatto modifiche molto piccole.”

La Kawasaki ha qualcosa nel taschino?

“Nelle corse provi ogni volta ad andare avanti. Ci aspettiamo che nelle prossime tappe del Mondiale incontreremo condizioni molto calde, per cui ci stiamo attrezzando. Qualcosa è in arrivo, inoltre ci faremo trovare pronti per adeguare il nostro set up. “

Misano è speciale dal 2009: il nuovo sogno di Jonathan Rea qual è?

“Il sogno più bello per ogni pilota è vincere. Misano per me è speciale, qui ci ho vinto la mia prima gara Mondiale con la Superbike. E dire che la pista è bella, mi piace, ma come caratteristiche non si adatta a me in modo spettacolare. Imola, quello si è un tracciato che mi si addice. Misano mi eccita per l’ambiente, i ristoranti, per Valentino Rossi. E’ un posto speciale per vincere.”

Alvaro Bautista con la Ducati oggi è più forte di quello del 2019?

“uhmmm….credo sia lo stesso pilota”

Invece Jonathan Rea è cambiato?

Si, adesso è più forte di tre anni fa. Le difficoltà che ho incontrato nel 2021 mi hanno fatto crescere. Ho una moto più veloce, ho un team ancora migliore di prima. Sta andando tutto molto meglio.”

E’ la vigilia del Senior TT: Michael Dunlop o Peter Hickman?

“Se faccio parlare il mio cuore, ti dico che spero in una vittoria di Dunlop. Se dovessi scommettere soldi miei, punto su Hickman.

L’impegno alla 8h Suzuka può complicare i piani nel Mondiale?

No. La Kawasaki si è organizzata alla perfezione. Fra due settimane farò l’unico test che è stato previsto. Inoltre avrà dietro tutta la mia crew della Superbike, in più correrò con piloti che conosco benissimo come Alex Lowes e Leon Haslam. Sono convinto che possiamo concederci questa sfida aggiuntiva. Nel 2019 con Leon è stata una meraviglia, eravamo veloci. Sono molto eccitato per Suzuka”

Hai 35 anni: cosa c’è nel futuro di Jonathan Rea?

Non è il momento di parlare di futuro, non ho ancora un contratto per la prossima stagione. Di sicuro non smetto, sono ancora molto motivato. Mi piace correre, come mai è stato prima. Nel 2023 andrò avanti, non so fino a quando.”

Sei con Kawasaki dal 2015: aria di rinnovo?

“Restare in Kawasaki sarebbe normale. Ne stiamo parlando”

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