2 Ottobre 2023

Al MotoZoo il titolo Europeo SSP “Visto che non siamo stupidi?”

MotoZoo da cenerentola a principessa. Il Team Principal Fabio Uccelli festeggia e si toglie qualche sassolino dalle scarpe

MotoZoo, SSP, Tom Booth Amos

Il MotoZoo Racing Team ha vinto il World Supersport Challenge, il campionato europeo che si svolge dell’ambito del Mondiale SSP. Il team principal Fabio Uccelli festeggia ma si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe. Tanti in passato snobbavano la squadra lombarda, fondata da un ex meccanico. Non aveva alle spalle dei colossi imprenditoriali oppure ex piloti ma un ragazzo che aveva fatto tanta gavetta nelle officine e nei vari team ricoprendo anche i ruoli più umili. Il MotoZoo ha sempre pensato più alla sostanza che all’immagine e forse anche per questo veniva considerato poco. Oggi invece brinda con Tom Booth-Amos. Fabio Uccelli racconta le sue emozioni a Corsedimoto.

Non satellite ma totalmente indipendente

Quest’anno il Motozoo Me Air Racing Team non era legato a nessuno, abbiamo fatto tutto da soli e ci siamo riusciti alla grande. Sono felicissimo, sto provando una soddisfazione immensa. Eravamo reduci da un 2022 deludente, abbiamo puntato su un pilota in cui tanti non credevano, abbiamo corso con una moto che non era certo la migliore del lotto ma abbiamo vinto il titolo europeo. Visto che non siamo stupidi? Chi parlava male del nostro team ora si dovrà ricredere. Abbiamo fatto solo le gare dell’Europeo ma nella classifica del mondiale a squadre ad oggi ci siamo lasciati alle spalle dei team importanti e titolati. Non siamo più satellite ma siamo in orbita, decisamente.

Il 2024 un libro tutto da scrivere

A Portimao si è concluso il nostro 2023 dato che Jerez rientra nel calendario del Mondiale. Cosa posso dire del 2024? Molte cose non posso rivelarle finché non saranno ufficiali. Confermo che la nostra intenzione è lasciare Kawasaki e cambiare costruttore. Uno dei nostri piloti resterà mentre un altro forse lascerà spazio ad una new entry. Stiamo ancora definendo il nome ma il nostro obbiettivo è un pilota italiano, possibilmente di esperienza: un nome importante che si possa consentire un ulteriore salto di qualità.

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