2 Ottobre 2023

Iacopo Arduini, trionfo al Trofeo Regioni “Quante emozioni quest’anno!”

Iacopo Arduini, in coppia con Kevin Vandi, si è imposto nel Trofeo delle Regioni Supermoto. La migliore chiusura di stagione: l'intervista.

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Super chiusura di stagione per Iacopo Arduini che, sempre assieme a Kevin Vandi, s’è preso il terzo successo in carriera al Trofeo delle Regioni Supermoto. Lo scorso weekend a Pomposa ha avuto luogo anche questa divertente competizione, con l’Emilia Romagna che ha sbaragliato la concorrenza nella categoria on road. Primo e secondo posto per le due formazioni romagnole, ma sul gradino più alto ci sale appunto la coppia Vandi-Arduini, già vincente nelle edizioni 2019 e 2021. Arduini, pilota-ragioniere 3° negli Internazionali d’Italia Supermoto (la nostra intervista), conclude così un ottimo 2023: ora serve una pausa, anche per “riempire il salvadanaio” ed iniziare poi a programmare la prossima stagione.

Iacopo Arduini, terzo successo al Trofeo delle Regioni

“Abbiamo corso a Pomposa, una pista molto difficile, dall’asfalto scivoloso e che cambia tanto durante una gara, quindi è difficile da interpretare” ha raccontato Iacopo Arduini a Corsedimoto. “Siamo arrivati lì belli carichi, ci sentivamo in forma: sabato abbiamo girato e fatto un po’ di prove libere.” Il duo romagnolo inizia già a farsi vedere: Vandi e Arduini infatti chiudono davanti. Domenica poi si fa davvero sul serio, partendo dalle qualifiche: 22 piloti per 11 regioni, tutti a caccia dello stesso obiettivo. “Essendo una gara a squadre veniamo catalogati come pilota 1 e pilota 2, con qualifiche diverse, ma abbiamo fatto segnare la pole position.” Tocca infine alle due gare e e la squadra A dell’Emilia Romagna non sbaglia nulla. “Meglio di così non si poteva fare!”

Il martello ed il ‘pilota da rimonta’

Arduini spiega le due manche. “Noi avevamo fatto la pole position. In gara il pilota 1 partiva davanti, mentre il pilota 2 invece partiva più indietro, nel mio caso 12°. Lo scopo era arrivare il più avanti possibile, per poi sommare il punteggio alla fine delle due manche e decretare la regione vincente.” Se vogliamo uno svolgimento strano, ma Iacopo Arduini l’ha comunque apprezzato. “Il pilota davanti deve vincere la gara, chi invece parte dietro deve fare proprio la gara in recupero, cercando di arrivare il più avanti possibile.” A questo punto appare chiaro chi è stato il ‘pilota da rimonta’. “Kevin Vandi è un martello, quindi non ci sono stati dubbi” ha confermato Arduini. “Io invece mi sento più a mio agio nella bagarre. Fisicamente è difficile, in questa situazione devi staccare forte e fare traiettorie un po’ diverse. Forse è più facile cadere in errore, ma anche stare davanti e fare il passo non è semplice” ha sottolineato, complimentandosi con Vandi.

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Trofeo Regioni 2023, il podio on road

Non si può sbagliare

“Non ci sono calcoli, è un Trofeo che in teoria fai senza stress né tante pretese alla fine del campionato. Invece ogni anno arriviamo tutti più agguerriti che mai!” ha ammesso Iacopo Arduini con una risata. “Già sei onorato perché ti ha chiamato la regione per rappresentarla, poi devi fare bella figura: pista di casa, tutti danno per scontato che andrai forte… Non puoi fare male, devi andare bene per forza, altrimenti è una sconfitta doppia” ha infatti rimarcato. “In generale devi avere la mente libera ma anche essere totalmente concentrato per il miglior risultato possibile: mentalmente è difficile perché hai una sola chance. Sapevamo però di essere forti, di avere tutto sotto controllo e di potercela giocare.”

Arduini-Vandi, binomio vincente

“Lui ha vinto ed io sono arrivato 4°, così abbiamo vinto!” Il difficile è sempre confermarsi, il duo romagnolo invece s’è ripetuto per la terza volta in questo Trofeo. “Sicuramente vogliamo vincere ancora, andare avanti. È bellissimo portare il nome dell’Emilia Romagna in alto ed è anche una soddisfazione personale” ha sottolineato Arduini. “Il Trofeo delle Regioni era partito come novità, adesso si sta affermando sempre di più e ha una bella visibilità.” Sembra difficile immaginare un cambio di coppia, giusto? “L’ultima parola l’ha sempre Fabrizio Bartolini, il coordinatore. Sceglie lui i piloti da schierare” è la risposta. “Ma penso sia abbastanza confermato!”

Stagione 2023 ormai conclusa

C’era in ballo la possibile partecipazione all’Europeo di metà ottobre, la farà? “Le possibilità ora sono basse, è uno sforzo economico grosso” ha ammesso Arduini. “Stiamo lavorando, ma trovare sponsor così all’ultimo è difficile.” Il suo 2023 in moto quindi per lui è ormai concluso. “Possiamo dire che al 99% la stagione è finita. Ma l’abbiamo conclusa bene!” ha sottolineato. “Le soddisfazioni non sono mancate, ci sono state anche tante diverse emozioni, quindi siamo contenti!” A novembre all’EICMA verrà premiato il podio dell’Italiano Supermoto, quindi il campione Alessandro Sciarretta, il secondo classificato Marco Malone ed il 3° classificato, appunto Iacopo Arduini. E poi staccherà un po’? “Per me staccare è anche andare a girare in moto per conto mio!” è la risposta. “Gli allenamenti in palestra, in piscina invece li metto da parte per un po’. Ho bisogno di concentrarmi sul lavoro, anche per riempire il salvadanaio per l’anno prossimo. Faccio il ragioniere al 100%.”

Iacopo Arduini: prima la pausa, poi si decide il 2024

Una sorta di pausa però ci sarà. “Come in tutte le cose, possono piacerti quanto vuoi ma è normale prendersi delle pause. In questo modo hai ancora più stimoli quando ricominci.” Ci sono passi avanti in ottica 2024? “Ancora non abbiamo parlato né firmato nulla” ha ammesso Arduini. “Il mio desiderio però sarebbe continuare dove sono, con Gazza Racing. Sto bene, Max [Gazzarata] mi dà tutte le attenzioni del mondo, Vittoria [Di Rienzo] è sempre super disponibile… Vorrei trovare un accordo con loro, ma non nego che si stanno facendo sentire in tanti. Certamente a me fa molto piacere!” Al momento però nulla di deciso. “Ho bisogno di ripulire la testa, poi a mente lucida prenderemo le nostre decisioni” ha concluso Iacopo Arduini.

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