Xavi Forés in blu: con Yamaha alla Daytona 200
Senza una moto per la stagione 2024, Xavi Forés si accasa in Attack Yamaha per l'assalto alla 200 miglia di Daytona.
Nel motociclismo, alle volte, si registrano delle vicissitudini e delle situazioni quantomeno discutibili. Prendete il caso di Xavi Forés: pilota veloce, un valido professionista riconosciuto per quanto profuso in più campionati. Omettendo colpevolmente anche queste valutazioni, il motociclista valenciano è reduce da un 2023 dove, all’esordio nel MotoAmerica Supersport, non soltanto si è assicurato il titolo, ma lo ha fatto da indiscusso dominatore e con largo anticipo. Ebbene: questo ruolino di marcia non soltanto non gli ha garantito una (meritata) promozione con Warhorse HSBK Racing Ducati nel MotoAmerica Superbike, ma si è addirittura ritrovato a piedi.
DA DUCATI A YAMAHA PER LA DAYTONA 200
Libero da vincoli contrattuali con Ducati, Xavi Forés ha così trovato una sistemazione quantomeno per la gara più prestigiosa del motociclismo su pista d’oltreoceano: la 200 miglia di Daytona. Il miglior pilota indipendente del Mondiale Superbike 2018 correrà infatti con una R6 di Attack Performance Progressive Yamaha, la squadra regina del MotoAmerica Superbike da diverse stagioni a questa parte.
SECONDA ESPERIENZA A DAYTONA
Per Forés si tratterà della seconda esperienza alla 200 miglia della Florida dopo l’esordio dello scorso anno. In una gara non valevole per la classifica del MotoAmerica, si ritrovò costretto al ritiro nelle battute iniziali della contesa per un problema tecnico alla Ducati Panigale V2 del team Warhorse HSBK.
LE PAROLE DI XAVI FORES
“Sono davvero entusiasta di affrontare per la seconda volta la 200 miglia di Daytona, in questa circostanza con l’iconico team Attack Yamaha“, ha ammesso Xavi. “Sono felice di questa opportunità ed estremamente motivato. Ho visto più volte a Daytona il team Attack lottare per la vittoria, pertanto non vedo l’ora di salire in sella. Si prospetta un fine settimana impegnativo con una nuova moto e squadra, ma metterò a frutto anche la mia esperienza nel Mondiale Endurance per portare a casa un ottimo risultato“.
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