16 Giugno 2022

ThunderVolt NK-E: il trofeo ad alto voltaggio

Non solo MotoE, in Italia prende piede il trofeo ThunderVolt NK-E la mini GP elettrica nata da un'idea dell'ex pilota Loris Reggiani

ThunderVolt

La terza edizione del Trofeo ThunderVolt NK-E sta presentando qualche novità importante. Nel 2020 e 2021, il Trofeo era nel calendario FIM insieme al CIV minimoto, mentre da quest’anno fa parte del CNV, Campionato Nazionale Velocità. Si disputa in circuiti e contesti più adatti a moto come la NK-E, una mininaked elettrica con ruote da 12”, motore con 6kW continuativi e 13 kW di picco, velocità attorno ai 100 km/h, peso circa 85 kg.

Cinque appuntamenti in calendario e 10 gare in totale, quattro delle quali già disputate sulle piste
di Pomposa (23-24 aprile) e di Cremona (21-22 maggio). Il prossimo round sarà nei giorni 25-26 giugno a Ottobiano, seguito dalla tappa all’Adria International Raceway (23-24 luglio) e da quella conclusiva a Castelletto di Branduzzo 7 laghi karting (10-11 settembre). Le moto naturalmente sono tutte uguali, con l’assistenza in ogni gara dal personale specializzato ThunderVolt. Tutto si svolge in due giorni, sabato e domenica, con prove libere, qualifiche e due gare per ogni appuntamento. Costi ridotti al minimo indispensabile, non esiste nessun’altra formula altrettanto economica.

In precedenza

Come era già successo nelle due stagioni precedenti, anche le prime gare del 2022 sono state avvincenti e spettacolari. A conferma della validità della formula, che ha certificato, una volta di più, la grande competitività e le prestazioni della NK-E elettrica progettata e costruita dall’ex pilota e cronista Mediaset Loris Reggiani, Bruno Greppi e Giuseppe Sassi. Moto che non ha eguali al mondo per qualità e
caratteristiche tecniche.

Nel primo appuntamento a Pomposa praticamente tutti i piloti hanno girato sugli stessi tempi (59.358 il
migliore) e questo ha fatto sì che le due manche fossero davvero concitate ed elettrizzanti!
Il campione in carica Alessio Salaroli è partito subito con la prima pole position, seguito immediatamente da ben 3 avversari che in gara gli hanno dato filo da torcere fin dai primi giri. La contesa per il podio è stata tra Salaroli, Loris Capozzi e Cristian Cimatti, con Luca Borsetto che li seguiva da vicino.

A Cremona invece la wild card Nicholas Pighin è entrata in scena, sconvolgendo l’ecosistema già in essere. Per il 17enne era la prima volta sulla MK-E/R, ma questa non è stata una scusa. Ha
subito girato 4 decimi più veloce dei colleghi veterani, chiudendo entrambe le gare in prima posizione, seguito solo da Capozzi. La medaglia di bronzo spetta in gara1 a Salaroli, in gara2 a Cimatti. La classifica finale porta un costante Loris Capozzi in testa con 219 punti, seguito dal campione in carica Alessio Salaroli staccato di 21 punti, a solo 1 punto c’è Cristian Cimatti terzo.

Lascia un commento