Superbike: Lorenzo Savadori “Aprilia si farà trovare pronta”
L'Aprilia affila le armi al Mugello con Lorenzo Savadori in sella alla RSV4 maggiorata a 1100. Obiettivo: togliere lo scettro alla Ducati.
Il confronto diretto fra Ducati e Aprilia infiammerà la Superbike nazionale. Sulla Rossa c’è Michele Pirro, tester MotoGP, già sette volte campione tricolore, quattro in top class. A sfidare il campione in carica sarà Lorenzo Savadori, talento romagnolo che per una serie di ragioni non ha ancora trovato la situazione tecnica ideale per mostrare tutto il proprio potenziale.
Sfida tricolore: Ducati vs Aprilia
Pirro è la certezza: la Ducati Panigale V4 R lo scorso anno ha debuttato trionfando nella serie nazionale e conquistando 17 successi nel Mondiale, con Alvaro Bautista e Chaz Davies. L’Aprilia è la sfidante: la RSV4 si ispira al missile che vinse il Mondiale con Max Biaggi nel 2010 e 2012, ma nel frattempo lo sviluppo è andato molto avanti. L’ultima novità è la cilindrata cresciuta a 1100 cc, contro i 1000 della Ducati. Un vantaggio che il nuovo regolamento dell’Italiano compenserà con una riduzione di giri per la moto di Noale. “Adesso partiamo sfavoriti” ha messo le mani avanti Michele Pirro. Il primo verdetto nel week end 4-5 luglio al Mugello, dove si corre il primo dei quattro round (8 gare) del Campionato Italiano.
Anche Aprilia ha girato al Mugello
Le due marche italiane si sono ritrovate faccia a faccia per due giornate di test al Mugello. Il meteo stabile, quasi estivo, ha permesso ad entrambe le formazioni di affinare le armi. L’Aprilia nella Supebrike nazionale è affidata alla gestione di Nuova M2 Racing, formazione che avrà anche alcune wild card nel Mondiale per il francese Christophe Ponsson. Si tratta di una presenza sperimentale, utile per pianificare il rientro in grande stile nel 2021, probabilmente con lo stesso Lorenzo Savadori in sella. Il pilota cesenate dividerà il box con Eddi La Marra, ex ducatista rilanciato dal successo nel National Trophy 2019, con la stessa RSV4 “maggiorata”, e dalla novità Flavio Ferroni.
“Ci faremo trovare pronti”
L’Aprilia, come ha fatto la Ducati, non ha diramato tempi sul giro. Lo stesso Lorenzo Savadori si è tenuto molto abbottonato. “A Misano, nella precedente uscita di collaudo, avevano dovuto fare i conti con la pioggia, girando pochissimo” ha commentato. “Qui al Mugello abbiamo recuperato parte del tempo perduto. Ci sono alcuni aspetti su cui dobbiamo ancora lavorare, ma sono sicuro che fra due settimane ci faremo trovare pronti.”
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