22 Gennaio 2023

Simone Saltarelli in pista dopo il grave incidente. Il “nonno” è tornato

Simone Saltarelli si è allenato a Jerez. Ha ancora un po' di dolore a spalla e schiena ma è in piena ripresa

Simone Saltarelli

L’inizio della stagione sportiva 2023 è ancora lontano ma Simone Saltarelli ha già vinto. Il pilota di Senigallia è tornato in sella dopo il grave incidente di Imola nell’ultimo round del National Trophy. I suoi amici piloti lo chiamano scherzosamente “il nonno” perché è il più grande della combriccola ma ha l’entusiasmo e la voglia di correre di un ragazzino. La settimana scorsa era andato a girare con la moto da motard assieme ad Alex Delbianco, questa si è recato a Jerez per una tre giorni di allenamento con il TCF Racing Team. Dopo tre mesi di sofferenza, dubbi ed incertezze, Simone Saltarelli ha potuto tirare finalmente un bel sospiro di sollievo.

“E’ andato tutto abbastanza bene – racconta Simone Saltarelli a Corsedimoto – Abbiamo fatto una tre giorni tranquilla: in pratica è stato un test fisico. Ho girato con la R1 del mio team manager e con un Ducati V4 non con la Honda che utilizzerò quest’anno nel CIV Superbike. Sono stranamente felice di avere preso un paio di secondi da Mahias che farà il Mondiale (Endurance, ndr) mentre io ho corso con una moto che non è la mia ed ancora con vari problemi fisici. Io ho cercato solo di riprendere i movimenti e recuperare la forza fisica”.

Come stai a circa 100 giorni da quel brutto incidente?

“Mi fa male la schiena perché mi è venuta fuori un’ernia e quindi ho un po’ di dolori ma sono in ripresa. Devo recuperare gli automatismi e la forza alla spalla però va bene. Questi tre giorni mi sono serviti per riprendere in mano la situazione e la fiducia che un po’ di manca. Sto ancora molto attento a fare i sorpassi e ad andare forte in staccata però credo sia comprensibile dopo quello che ho avuto”.

Sei fiducioso?

“Sì sono abbastanza contento. La speranza è tornare ai miei livelli, anzi, fare un ulteriore step visto che quest’anno farò il CIV Superbike, un campionato difficile e di alto livello. A febbraio tornerò in sella, per dei test con la mia moto, e spero di essere già il Simone di prima dell’infortunio”.

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