17 Gennaio 2018

Colpo di scena in MotoGP: Jonas Folger si ferma, non correrà nel 2018

E' ufficiale: Jonas Folger non sarà in griglia di partenza per la prossima stagione. La decisione è stata presa dallo stesso pilota.

Arriva oggi una notizia che scombina notevolmente i piani di Monster Yamaha Tech 3 per il 2018: Jonas Folger non sarà in pista nel corso della prossima stagione. La decisione è stata presa proprio dallo stesso pilota tedesco, in seguito ai problemi fisici accusati nel corso dell’annata appena conclusa che l’hanno portato anche ad una condizione psicologica non idonea alle competizioni. Ora Tech 3 deve cercare in fretta qualcuno che possa affiancare Johann Zarco nel corso della prossima stagione, con i primi test ufficiali ormai a ridosso (a fine gennaio si torna in pista a Sepang).

Per la prima volta a podio durante il GP di Germania, Folger stava migliorando sensibilmente le sue prestazioni e sembrava tra l’altro in grado di lottare per il titolo di rookie dell’anno assieme al compagno di squadra. La Sindrome di Gilbert, diagnosticatagli dopo anni di malesseri poco prima della ‘tripletta asiatica’, l’ha costretto a fermarsi, ma la situazione non sembra molto migliorata. Da qui la decisione. “Sono molto amareggiato” ha dichiarato lo stesso Folger. “Non sono riuscito a riprendermi e a migliorare. La scelta è dovuta dal non poter pilotare una MotoGP al cento per cento. Voglio ringraziare tutti per la vicinanza, specialmente il team Monster Yamaha Tech3, Yamaha Factory Racing, Monster Energy, HJC, IXON, Forma Boots e Rudy Project. Spero di poter tornare un giorno”.

Queste le parole di Hervé Poncharal, team manager e fondatore della scuderia satellite Yamaha: “Ero incredulo alle parole di Bob Moore, manager di Jonas. Ancora adesso mi riesce difficile pensare una cosa del genere, ma rispetto totalmente la decisione. Tenteremo di trovare un sostituto anche se non sarà facile, visto che Folger è uno dei piloti più veloci che abbiamo avuto. Gli imprevisti però sono cose che succedono nel mondo delle corse. Aggiorneremo costantemente tutti sulla situazione”.

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