20 Ottobre 2013

Moto3 Phillip Island Gara: Rins batte Vinales per 0″003

Luis Salom terzo resta il capoclassifica di campionato

Phillip Island da sempre è garanzia di spettacolo, a maggior ragione nella “entry class”. Il terz’ultimo appuntamento stagionale ha prodotto un confronto per la vittoria aperto a ben 7 pretendenti con soltanto la volata finale, risoltasi secondo consuetudine al photofinish, che ha garantito ad Alex Rins per l’inezia di 3 millesimi su Maverick Vinales la sesta affermazione stagionale ed in carriera in Moto3 dopo Austin, Sachsenring, Indianapolis, Misano e Aragon, ma senza dubbio la più importante in ottica-campionato. Presentatosi in Australia con 14 punti da recuperare nei confronti di Luis Salom, il pupillo di Emilio Alzamora non si è risparmiato nei 23 giri di gara uscendo fuori al momento giusto, negli ultimi dei 4.448 metri del Phillip Island Grand Prix Circuit trovando quello spunto indispensabile per portarsi a casa la terza vittoria nelle ultime quattro gare.

Grande, grandissima affermazione per il portacolori del Monlau Competición già Campione CEV 125 GP 2011 e “Rookie of the Year” del mondiale Moto3 lo scorso anno, ora con più soltanto 5 lunghezze da recuperare nei confronti di Luis Salom, terzo sul traguardo in un ultimo giro dove ha perso una buona opportunità di aggiudicarsi la seconda vittoria di fila. Mondiale apertissimo con Salom, Rins, ma anche Maverick Vinales in piena corsa per l’obiettivo finale, battuto nuovamente in volata (e sono 12 gare consecutive senza vittorie: l’ultima lo scorso mese di maggio a Le Mans), ma ora con 22 punti di svantaggio dal “Mexicano” confermatosi capoclassifica di campionato.

Con i tre migliori prodotti della “Cantera” del motociclismo iberico e la KTM a monopolizzare il podio, nella corsa alla vittoria c’è stato spazio nell’arco della contesa anche per Alex Marquez, quarto assoluto con la seconda KTM Monlau a precedere l’idolo di casa Jack Miller (5° e primo “Hondista” con la FTR M313 del Caretta Technology Racing Team Germany), Jonas Folger, Efren Vazquez 7° in rimonta ed il nostro Niccolò Antonelli, ottavo con la FTR Honda M313 schierata dal team GO&FUN Gresini dopo aver lottato a lungo per il podio, parte integrante del plotoncino di sette piloti di testa. Senza dubbio la miglior prestazione stagionale per “Nicco”, il solo italiano nella top-10, ma non l’unico in zona punti: Romano Fenati è 14°, chiude 24° Lorenzo Baldassarri, nuovamente costretto al ritiro per un problema tecnico alla seconda FTR Honda del Team Italia il chivassese Francesco Bagnaia dopo una buona partenza, fuori gioco nel Warm Up per la frattura al quarto metacarpo della mano destra Matteo Ferrari, atteso in pista tra pochi giorni al Twin Ring di Motegi.

Cronaca di Gara

Qualche gocciolina di pioggia un’ora prima della partenza, ma per fortuna il tempo “tiene” tanto da invitare la MotoGP Race Direction a dichiarare gara asciutta. Luis Salom, Jonas Folger ed Efren Vazquez si schierano regolarmente in prima fila, mancano invece all’appello Philipp Öttl (fermato da un problema tecnico alla propria KALEX) ed il nostro Matteo Ferrari, caduto nel Warm Up rimediando la frattura al quarto metacarpo della mano destra: proverà a scender in pista tra pochi giorni al Twin Ring di Motegi. Alle 13:01 locali in punto lo start premia il poleman e capoclassifica di campionato Luis Salom, autore dell’hole-shot alla staccata della “Doohan Corner” su Folger, Rins, Vinales e Ana Carrasco addirittura in quinta posizione. Sfila compatto senza cadute e/o contatti il gruppone dei giovani talenti della entry class, quantomeno fino al tornantino “Honda”: qui Miguel Oliveira esagera, vola a terra e porta fuori traiettoria il proprio compagno di squadra Efren Vazquez e l’incolpevole Alex Marquez mentre, nello stesso punto, incappa in una scivolata la wild card locale Lachlan Kavney. Staccatissimo dal gruppone di testa riuscirà a ripartire Oliveira, ma là davanti è già confronto apertissimo per la leadership: Luis Salom chiude il primo giro in testa, ma al secondo in pieno “Southern Loop” è Maverick Vinales a portarsi al comando, non distanti Rins, Folger, Miller, il nostro Niccolò Antonelli in gran rimonta, McPhee, Ajo e Alex Marquez a completare la top-10 risultando in 1’37″256 il pilota più veloce in pista.

I tre contendenti al titolo iridato sono già a confronto per la leadership, al terzo giro è nuovamente Luis Salom di scia in pieno rettilineo a riportarsi davanti a tutti, ma ha il suo bel daffare per contenere un plotoncino di 10 piloti in fila indiana alle sue spalle. Gli avversari più “pericolosi” sono comprensibilmente Vinales e Rins, ma sono Alex Marquez ed Efren Vazquez a far registrare i migliori riferimenti cronometrici con il “fratello d’arte” che si porta in quinta piazza tirandosi in scia il nostro Niccolò Antonelli, grnde protagonista di questa prima fse della contesa.

Giunti al sesto dei 23 giri previsti Alex Rins decide di cambiar passo: attacca Salom, si ritrova in testa con il maiorchino a sua volta sopravanzato in un lampo anche da Jonas Folger e Maverick Vinales passando in un sol colpo alla “Lukey Heights” dalla prima alla quarta posizione. Non c’è un attimo di respiro a Phillip Island, giusto ad 1/3 della distanza di gara è Jonas Folger a dettare il passo mentre Antonelli e Miller rischiano un clamoroso contatto in piena “Stoner Corner”. Sfortunato Francesco Bagnaia, costretto al ritiro per l’ennesimo problema tecnico alla propria FTR Honda M313 riscontrato in questa stagione. Su due “grupponi” c’è grande bagarre a Phillip Island: per la leadership con 7 protagonisti racchiusi in un soffio capeggiati da Jonas Folger, per l’ottavo con anche il nostro Romano Fenati in bagarre, il tutto mentre al tornantino “MG” Hyuga Watanabe è protagonista di una paurosa caduta. Non mancano le emozioni, ma a comportare maggior suspance ci pensano qualche gocciolina di pioggia doverosamente segnalate dai commissari con l’esposizione della bandiera bianca con croce di Sant’Andrea.

Mancano 10 giri all’esposizione della bandiera a scacchi, decide di abbozzare (invano) di fuga Jonas Folger, al comando seguito da Vinales, le KTM Monlau di Rins e Marquez, Salom, Miller ed il nostro Antonelli protagonista della sua miglior gara stagionale. Con la minaccia-pioggia prevedibilmente tutti cercano di collocarsi in testa con continui passaggi di testimone per la leadership: Marquez, Rins, ma soprattutto Maverick Vinales, a 6 giri dal termine nuovo capoclassifica con le due FTR Honda di Miller e del nostro Antonelli in piena bagarre, 4° e 5° davanti a Salom e Folger. Cambia tutto nuovamente due tornte più tardi con ora Rins e Marquez a giocarsi la prima piazza impensieriti da uno scatenato Jack Miller, spinto dal pubblico amico ora terzo mentre Antonelli si inventa un sorpasso all’esterno del tornantino “MG” su Vinales da rimarcare.

Inizia così definitivamente il “rush finale” della contesa con Vinales e Salom che, prevedibilmente, si riportano davanti. I giochi delle scie all’inizio dell’ultimo giro premiano tuttavia Folger, Rins e Marquez con complessivamente sei pretendenti in corsia per la vittoria; il gruppo compatto affronta la “Stoner Corner”, si presenta al tornantino “Honda” dove Salom spinge fuori traiettoria Folger favorendo l’avanzata di Rins e Vinales, pur restando a ruota dei rivali. Non vi sono sorpassi, si attende più soltanto la volata finale dove Rins beffa per 3 millesimi (!) Vinales, Salom terzo completa il podio, nel finale perde terreno Antonelli che chiude ottvo con Fenati 14° e Baldassarri 24°.

Moto3 World Championship 2013
Phillip Island Grand Prix Circuit, Classifica Gara

01- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – 23 giri in 37’40.375
02- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – + 0.003
03- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 0.178
04- Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 0.502
05- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 0.601
06- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 1.077
07- Efren Vazquez – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 1.104
08- Niccolò Antonelli – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 2.267
09- Niklas Ajo – Avant Tecno – KTM RC 250 GP – + 15.074
10- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 15.960
11- Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 15.974
12- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 16.105
13- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 16.311
14- Romano Fenati – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 16.532
15- Brad Binder – Ambrogio Racing – Mahindra MGP3O – + 16.629
16- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 16.665
17- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 16.898
18- Livio Loi – Marc VDS Racing Team – KALEX KTM – + 17.353
19- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 R – + 19.042
20- Jasper Iwema – RW Racing GP – KALEX KTM – + 36.382
21- Eric Granado – Mapfre Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 43.184
22- Luca Grunwald – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 43.193
23- Toni Finsterbusch – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 43.210
24- Lorenzo Baldassarri – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 43.350
25- Alan Techer – CIP Moto3 – TSR3C Honda – + 43.357
26- Miguel Oliveira – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 44.482
27- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSR3C Honda – + 59.576
28- Luca Amato – Ambrogio Racing – Mahindra MGP3O – + 1’08.240
29- Hafiq Azmi – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 1’33.737
30- Lachlan Kavney – Bullet Racing – Bullet Honda – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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