25 Agosto 2011

Moto2: a Indianapolis prosegue la corsa al titolo mondiale

Bradl Vs Marquez, grande attesa per Iannone e De Angelis

Per il secondo anno la Moto2 corre a Indianapolis, tempio del Motorsport, teatro dell’ennesima sfida in prospettiva-mondiale tra Stefan Bradl e Marc Marquez. A seguito dei risultati di Brno sono adesso 43 i punti di vantaggio del pilota tedesco, abile a mantenere un rendimento costante senza praticamente alcuna battuta d’arresto (errore di Assen a parte), riuscendo a limitare i danni anche in situazioni all’apparenza sfavorevoli per la propria squadra. Con la competitiva KALEX preparata dal Kiefer Racing, in odore di MotoGP (Honda o Yamaha “satellite” che sia), Bradl a Indianapolis vuole tornare alla vittoria che, strano da dirsi, per lui manca da Silverstone, ben quattro gare. In questo periodo Marc Marquez ha centrato tre vittorie ed un secondo posto recuperando 39 punti nei confronti del leader di campionato, dimezzando sostanzialmente il proprio svantaggio in classifica, obbligato a continuare così per sognare la vittoria di campionato nella personale stagione d’esordio nella top class. Spazzate vie le voci in merito ad un passaggio anticipato alla MotoGP per il 2012 (anche l’anno prossimo, titolo o non titolo, correrà in Moto2 sempre con il Monlau Competicion di Emilio Alzamora), Marquez a Indianapolis dovrà non soltanto battere Bradl, ma sperare nell’apporto di altri piloti in grado di togliere punti al pilota tedesco in classifica. Su tutti senza dubbio si può contare su Andrea Iannone, tornato alla vittoria che mancava da sette gare a Brno, ritrovando sin dalla prima sessione di prove libere un buon feeling con la Suter MMXI del Speed Master Team. L’unico italiano a vincere quest’anno nel Motomondiale, il pilota vastese a Indy non ha mai avuto grande fortuna, al contrario di Alex De Angelis assente lo scorso anno per la chiusura del Team Scot, ma addirittura 2° nel 2008 in MotoGP con la Honda del team Gresini. Il pilota sammarinese nelle ultime quattro gare è costantemente nella top-5 e confida in un salto di qualità sul piano velocistico della propria MotoBi/TSR preparata dal JiR Team, al fine di non dover sempre correre al limite per difendersi nelle posizioni di vertice. Indianapolis inevitabilmente sarà un’occasione anche per Simone Corsi di ritrovare il podio dopo aver perso a Brno la terza posizione in campionato a vantaggio di Alex De Angelis (insieme ad Andrea Iannone restano tuttavia soltanto 4 i punti da recuperare), ma anche per tutta la folta schiera di piloti italiani al via della middle class con diverse novità. Se Mattia Pasini è riconfermato in Ioda Racing Project, Claudio Corti all’Italtrans Racing Team, Michele Pirro cerca il riscatto dopo la cocente delusione di Brno, ritorna in pista invece Raffaele De Rosa, chiamato a chiudere la stagione 2011 al team Forward Racing in sostituzione di Alex Baldolini, a sua volta passato “part-time” al Pons Racing in sostituzione dell’infortunato Axel Pons. Non ci saranno soltanto novità “italiane” in griglia a Indianapolis. Come wild card, fresco di titolo nella Red Bull Rookies Cup 2010 e convincenti prestazioni nel CEV Moto2, correrà Jake Gagne con la stessa FTR del GP Tech/Fogi Racing con la quale Jason DiSalvo concluse 9° lo scorso anno. Al via anche un altro “yankee” di talento come JD Beach, pluri-titolato tra Rookies Cup, AMA SuperSport e AMA Flat Track, chiamato da Alex Debon per correre con la FTR ex-Coghland ed ex-Lorenzetti dell’Aeroport De Castello/MotorSport 69. Stessa provenienza di Beach, nello specifico l’AMA/American Superbike, anche per Martin Cardenas, occasionale sostituto dell’infortunato Yonny Hernandez al Blusens-STX, di ritorno nel Motomondiale dopo precedenti comparsate in 250cc (ha corso addirittura con Repsol Honda nel 2006) prima di iniziare una carriera di successo in America. Con questi accordi dell’ultim’ora saranno così ben 40 i piloti al via della Moto2 a Indianapolis per una gara aperta ad ogni possibile scenario, ma inevitabilmente destinata a offrire nuovi elementi in vista del rush finale per la corsa al titolo iridato tra Stefan Bradl e Marc Marquez. I numeri e la classifica di campionato d’altronde lo testimoniano. Alessio Piana

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