15 Maggio 2023

Michele Pirro dittatore CIV torna in MotoGP “Vorrei fare il Pedrosa”

Michele Pirro ha stravinto al Mugello le due gare tricolori. Fra un mese sarà wild card Ducati: l'obiettivo è ambizioso

Michele Pirro CIV Mugello

Michele Pirro torna alle sue amate, vecchie abitudini. Negli ultimi due anni al CIV faceva spesso doppietta dominando le gare. Tra il 2021 e il 2022 ha ha vinto 18 gare su 24 e quest’anno è già a quota 3 su 4. Cambiano gli avversari con Alessandro Delbianco un po’ in difficoltà e Lorenzo Zanetti brillante in ogni gara. Il pilota del team Barni però c’è sempre, anche ora che ha 37 anni ed tra i più longevi. Al Mugello ha trionfato sotto la pioggia con alcuni giri velocissimi per poi amministrare il vantaggio.

“Il CIV non era iniziato benissimo perché gara-1 a Misano era stata un po’ una scommessa – ricorda Michele Pirro a Corsedimoto– A livello di assetto avevamo giocato un jolly e ci siamo sbagliati. In condizioni normali saremmo stati della partita ed infatti in gara-2 abbiamo vinto”.

A Mugello hai dimostrato una superiorità quasi imbarazzante.

“A Mugello il week-end è stato instabile a livello meteo. Avevo dimostrato di essere super veloce nelle prove sull’asciutto poi due gare in gestione sul bagnato non erano facili. Non ho fatto errori e sono contento. Quest’anno abbiamo cambiato sospensioni, siamo passati alle YSS, le gomme sono leggermente diverse quindi i ragazzi del box hanno fatto un gran lavoro. Sono felice perché non è facile essere sempre veloce e competitivo, ogni anno. Mi fa piacere tra l’altro che domenica era la festa della mamma e ci tenevo a farle una dedica: le due vittorie del Mugello sono un regalo per mia mamma”.

Negli ultimi due anni il tuo avversario diretto era stato Alessandro Delbianco, ora è Lorenzo Zanetti?

“Chiaramente Lorenzo Zanetti è un pilota molto veloce. In questi anni ha dimostrato la sua competitività quindi bene venga che sia il mio avversario. Però abbiamo corso appena due round, c’è tempo, le competizioni sono sempre imprevedibili quindi vediamo cosa succede gara per gara”.

In attesa del terzo round del CIV, farai la wild-card in MotoGP al Mugello. Con quali ambizioni?

La MotoGP è molto tosta. Faccio fatica a fare un pronostico. Mi piacerebbe poter stare non lontano dai primi ma già 3 o 4 decimi di distacco possono significare essere quindicesimo. Vorrei fare una bella gara al Mugello da top ten, un po’ come ha fatto Pedrosa a Jerez. Tra l’altro, anche se gareggiavo, ho seguito le vicende di Le Mans e mi dispiace per Pecco Bagnaia: purtroppo sono le gare però la Ducati ha dimostrato di essere competitiva ed abbiamo tutto il tempo per rifarci. Al Mugello sarà una grande festa e ci aspettiamo tanti tifosi”.

Photo Art Evolution – Dario e Paolo

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