9 Ottobre 2023

Lorenzo Zanetti smorza i toni “Con Michele Pirro spero di chiarirmi di persona”

Lorenzo Zanetti ribadisce che da parte sua non c'era alcuna volontarietà nell'incidente e si auspica un incontro chiarificatore

Lorenzo Zanetti campione italiano

Lorenzo Zanetti si è appena laureato Campione Italiano Superbike e dovrebbe essere felice ma non riesce ad esserlo fino in fondo. Dopo l’incidente con Michele Pirro gli sono piovuti addosso insulti di ogni tipo. Il titolo italiano non lo ha certo rubato: si era presentato al via dell’ultimo round con un vantaggio di 9 punti sul tester Ducati MotoGP. Durante la stagione era stato estremamente consistente, aveva collezionato undici podi consecutivi e non aveva commesso errori. L’unico nella gara decisiva. Il pilota del team Broncos si racconta a Corsedimoto.

Lorenzo Zanetti: non c’è stata alcuna volontarietà

“Per fortuna uso poco i social quindi non ho letto tutte le polemiche scaturite dopo l’incidente di ieri. Mi dispiace molto che Michele Pirro si sia fatto male ma personalmente sono sereno e mi sento pulito. Auguro a Michele una pronta guarigione. Ci tengo a ribadire, ancora una volta, che da parte mia non c’é stata assolutamente volontarietà. D’altra parte ho rischiato io stesso di farmi male in quell’incidente e sono anche un po’ acciaccato. Ero davanti in classifica mi sarebbe stato sufficiente stare dietro a Pirro per conquistare il titolo italiano. Ovviamente avrei voluto vincere, è nel DNA in ogni sportivo, ma lo reputo un incidente di gara. Gli episodi di questo tipo sono all’ordine del giorno, molto frequenti anche nel Motomondiale, a volte avvengono perfino tra compagni di squadra: lo vediamo tutti. Purtroppo i rischi fanno parte di questo sport”.

Il desiderio di un chiarimento con Michele Pirro

Mi dispiace che qualcuno possa anche solo avere potuto pensare che io volessi “abbattere” Michele. Sono un pilota che di solito cade pochissimo, non a caso è stato il mio primo zero di tutto l’anno. Spero che io e Michele Pirro ci potremo confrontare di persona, da soli, vedercela tra di noi, senza alcuna interferenza esterna. Proprio per questo motivo gli ho mandato un messaggio in privato facendogli un grande in bocca al lupo per l’intervento prima di tutto ma anche per informarlo che sono assolutamente disponibile ad un confronto con lui per chiarirci e finalmente smorzare i toni che fanno male a tutti noi e al campionato stesso. Penso e mi auguro che lui capisca che da parte mia non c’era nessunissima volontarietà. Un episodio simile sarebbe potuto capitare anche a parti invertite e io lo avrei accettato. Certo, mi sarebbe dispiaciuto e magari a caldo avrei potuto reagire male ma lo avrei considerato un episodio di gara”.

Festa a metà

“Sono molto severo con me stesso e questo titolo me lo sono potuto godere a metà dopo quanto è avvenuto, speravo in un altro finale e sono veramente dispiaciuto. Ora non so se magari nei prossimi giorni riuscirò ad assaporarlo meglio ma al momento faccio un po’ fatica a festeggiare. Mi rincuora il fatto che questa settimana si correrà la MotoGP quindi tra un paio di giorni questo frullatore mediatico che mi sta coinvolgendo si spegnerà. Auguro a Michele Pirro una pronta ripresa e non vedo l’ora di tornarci a sfidare in pista come facciamo ormai da vent’anni”.

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