9 Ottobre 2023

Moto3, Luca Lunetta tira fuori gli artigli “Risultato che vale oro”

Dall'errore in qualifica alla gara da protagonista. Luca Lunetta riparte alla grande nel JuniorGP ad Aragon: la nostra intervista.

lunetta-podio-juniorgp-moto3-aragon

I problemi in qualifica, la rimonta a tutto gas, il podio. Luca Lunetta ha tirato fuori le unghie ad Aragon e s’è preso di forza un secondo posto che vale tantissimo. Non solo per il risultato in sé (17° in qualifica, poi 15° per altre penalità, fino alla P2), ma anche per la classifica generale della Moto3 del FIM JuniorGP, visto che ora è salito in 2^ posizione dietro al neo campione Angel Piqueras.

L’obiettivo dichiarato è chiudere da vice-campione prima del salto mondiale, quest’ultimo un’ulteriore spinta motivazionale per Lunetta, che è ripartito alla grande dopo la lunghissima pausa. Ora bisogna riconfermarsi nelle due gare conclusive a Valencia, ma c’è tempo per pensarci. Abbiamo sentito il 17enne romano di AC Racing dopo il fine settimana al MotorLand, ecco cosa ci ha raccontato.

Luca Lunetta, ripartenza con podio! Raccontaci il tuo weekend ad Aragon.

È stato un fine settimana quasi perfetto. Siamo sempre stati veloci fin dalle prove libere del giovedì, da subito abbiamo trovato la quadra e siamo stati nei primi tre. Purtroppo in qualifica non è andata benissimo, siamo stati un po’ sfortunati.

Solo 15° in griglia, cos’è successo?

Eravamo veloci anche da soli, però alla fine ci siamo organizzati in altro modo: Roulstone, di Aspar, è venuto a chiedermi di fare una strategia insieme, quindi di entrare e tirarci l’un l’altro per fare il miglior tempo possibile. Ma nel giro d’ingresso lui ha avuto un problema tecnico, io sono rientrato al box ed a metà qualifica sono tornato in pista. Purtroppo non ho trovato il mio spazio, ci siamo dati un po’ fastidio con Piqueras e poi sono scivolato nel mio giro veloce. Mi potevo mettere in seconda fila…

Ma arriva una grande rimonta.

Sono partito carico a bomba, carichissimo e soprattutto consapevole di essere veloce. Ero molto tranquillo sul fatto di riuscire a risalire presto per giocarmi la vittoria. Dopo circa tre giri ero già lì davanti! Da quel momento mi sono giocato la gara con Piqueras e gli altri piloti nel gruppo. È un risultato che vale oro, ora siamo anche secondi in classifica generale.

Ci spieghi in particolare l’ultimo giro?

Mi ero studiato Piqueras: pensavo di uscire secondo sul rettilineo lungo e, anche se certo non sarebbe stato facile, di cercare così di passarlo in staccata. Quando mi ha passato Cruces nella variante prima del dritto però mi ha un po’ scombinato i piani, quindi da lì sono uscito 3° e ho ripreso Cruces, ma Carraro ci ha sverniciato sul rettilineo. Poi lui è scivolato proprio davanti a me, quindi ho dovuto chiudere un po’ il gas e mi ha ripassato Cruces. Ma sono uscito più forte all’ultima curva e ho chiuso 2°.

Luca Lunetta, hai parlato di tranquillità: quanto ha aiutato anche la firma per il Mondiale 2024?

Quella è stata un’emozione unica, speciale, che mi ha caricato molto anche nella vita quotidiana. Mi alzo sempre ogni giorno per andare ad allenarmi, ma questa è una motivazione in più, oltre a rendermi anche più tranquillo. Una cosa che mi sono portato anche nel weekend di gara ad Aragon e devo dire che il lavoro fatto con la squadra è stato eccezionale.

Ripartivi anche dai test di settembre su quel circuito.

Lì siamo riusciti a mettere a posto la moto, infatti il giovedì del fine settimana di gare sono andato subito forte. Il giovedì abbiamo solo fatto qualche ritocchino, poi la moto è rimasta sempre la stessa. Il team ha portato qualche aggiornamento per questo round e avevo una moto freschissima soprattutto al motore: andava forte e soffrivamo meno sia nei rettilinei che in accelerazione, questo conta tanto. Mancava un pelino rispetto ai team ufficiali, ma anche stavolta ci siamo difesi: a un decimo dal campione Piqueras, tanta roba!

Luca Lunetta, che voto ti dai dopo questo fine settimana?

Io mi darei un 9,5 per l’errorino fatto in qualifica, diciamo che me lo potevo risparmiare. Infatti mi sono scusato con la squadra, fino a quel momento avevamo fatto un lavoro strepitoso. Ma mi sono fatto perdonare domenica! In gara invece mi do un 10: riuscire a vincere era difficile, la moto di Piqueras andava veramente forte. Ma a Valencia ci riproviamo.

Grandi aspettative quindi per l’ultimo round.

Voglio la vittoria! Non è arrivata questo weekend, ma sono certo che arriverà. L’obiettivo principale in ogni caso è finire secondo nel Mondiale Junior, quindi bisogna stare comunque tranquilli e portare sempre a casa punti.

Stai già pensando anche alle prime prove mondiali?

Sì, non vedo l’ora! Per prima cosa dovrò iniziare divertendomi, che rende tutto più facile. So che Marco Grana e Paolo Simoncelli mi seguono, poi ho potuto conoscere anche i ragazzi della squadra e sono tutte brave persone. Spero che i test di Valencia vadano bene! L’importante però sarà farsi trovare pronti per il 2024.

Lascia un commento