27 Ottobre 2023

Moto2, Mattia Volpi “Finalmente do del tu alla moto”

Mattia Volpi debuttante in crescita, ad Aragon altri passi avanti importanti per guardare a Valencia con fiducia. L'intervista.

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Una stagione di debutto in crescita, la top 10 finale è possibile? Mattia Volpi ci è vicino, ma quel che più conta è che comunque è riuscito a progredire costantemente nel suo primo anno completo nella Moto2 del JuniorGP. L’alfiere MMR sottolinea in particolare il feeling con la sua moto, oltre ad altri piccoli ma significativi passi avanti compiuti anche in occasione della ripartenza ad Aragon dopo la lunga pausa. La prossima settimana tocca a Valencia, Volpi chiaramente punterà a chiudere al meglio, per poi guardare con ulteriore fiducia al 2024. La nostra intervista.

Mattia Volpi, com’è andata ad Aragon? Partiamo dai test.

Il contatto è stato un po’ traumatico dopo due mesi e mezzo che non guidavo la Moto2! Ho fatto una wild card al Mugello [nel National Trophy 600, ndr] ma non è la stessa cosa. Nei test però abbiamo trovato un buon set up ed una buona base da cui partire, nel secondo giorno poi abbiamo girato abbastanza bene. C’è stata anche una piccola scivolata quando stavo provando una modifica all’anteriore, ma diciamo che un po’ ce l’aspettavamo.

Quindi vi eravate preparati bene per il fine settimana di gare.

Il giovedì però ho dovuto fare il rodaggio del motore nuovo, ho perso un po’ di tempo durante dei turni importanti ma alla fine c’era il pregio che appunto era nuovo. Al pomeriggio poi abbiamo avuto un piccolo problema tecnico, si era rotto un cavetto e praticamente la moto era a due cilindri! Ci siamo dovuti fermare ed abbiamo perso metà turno, anche perché non c’erano i commissari… Ma avevamo comunque i dati dei test. Venerdì poi abbiamo fatto fatica, cercavamo una modifica affinché la moto girasse col posteriore, ma non troppo: serve un buon bilanciamento con le tante accelerazioni veloci, se non hai una buona trazione perdi il tempo.

Arriviamo poi alle qualifiche del sabato.

In Q1 sono andato subito un secondo e mezzo più forte del venerdì, poi abbiamo fatto una modifica al posteriore e siamo andati un decimo più piano, quindi siamo tornati indietro. In Q2 però avevo un solo treno di gomme… Ma ho avuto un buon passo in ottica gara, per decidere così il set up finale.

Mattia Volpi, tocca quindi alle gare, ma nella prima c’è una sanzione pesante!

Sono partito in fondo per la regola del 130% nei vari settori, ne ho fatto solo uno piano, però troppo… Non ce l’aspettavamo. Ho fatto però una bella Gara 1, sono veramente contento perché ho recuperato e alla fine sono arrivato 9°, mi sono divertito parecchio a fare sorpassi. Ho però rovinato la gomma, negli ultimi giri potevo essere 7° ma ho dovuto mollare o mi lanciavo in tribuna! In Gara 2 invece la temperatura è salita molto, quindi è stata una gestione un po’ più difficile, ma alla fine è andata bene. Una bella battaglia, col gap dal primo che s’è ridotto. Questo vuol dire che c’è stato un ulteriore step in avanti.

C’è stato qualcosa che è andato peggio di quanto ti aspettassi? E qualcosa che invece è andato delle aspettative?

Ho fatto un po’ fatica in Gara 1 nelle frenate forti, ero molto bravo invece nelle frenate più ‘gentili’, come in curva 5 o 7. Non mi trovavo soprattutto sul davanti, ma è un problema che siamo riusciti a sistemare per Gara 2. Invece non mi aspettavo di avere quel feeling con la moto, finalmente riesco a darle un po’ più del tu. Riesco ad avere più confidenza in entrata in curva, recuperando quello che perdevo in altri punti, e non seguo più tanto gli altri per avere un riferimento e fare il tempo, è molto positivo.

Mattia Volpi, ora guardi a Valencia quindi con ancora più motivazione.

Cercheremo di fare altri passi avanti, soprattutto per migliorare in qualifica, in modo da arrivare magari più avanti, anche in top 5. Non è uno dei miei circuiti preferiti perché è molto piccolo rispetto agli altri, ma voglio fare molto bene. Hanno messo l’asfalto nuovo, magari va meglio perché l’ultima volta c’erano delle buche importanti. Speriamo sia un problema risolto e che non faccia troppo freddo, anche perché così sarebbe più difficile tenere in temperatura le Dunlop.

Quali sono i tuoi programmi per il 2024?

Sicuramente farò di nuovo la Moto2 nel CEV. Abbiamo parlato con Massimiliano [Morlacchi] per rimanere con MMR, l’intenzione è buona ma ancora non so di preciso. L’anno prossimo ci saranno tante novità, soprattutto l’arrivo di Pirelli e tutti con le moto 2023. Sulla carta con le nuove gomme, dalla carcassa più morbida, andremo molto meglio sul giro secco, però saranno più difficili da gestire in gara, soprattutto la posteriore. In teoria non dovrebbe crearmi problemi, ma non le ho ancora provate e non voglio parlare troppo presto!

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