26 Ottobre 2023

Moto2, Mattia Rato guarda avanti “A Valencia ci riscattiamo”

Mattia Rato archivia un round ad Aragon non in linea con le aspettative, testa al riscatto a Valencia. L'intervista.

mattia-rato-moto2-aragon

Un fine settimana iniziato bene, poi sono arrivate le difficoltà. Mattia Rato nutriva grande fiducia nella ripartenza ad Aragon, invece ha messo a referto il peggior weekend del 2023 nella Moto2 del JuniorGP. Qualche difficoltà in qualifica ed un guaio tecnico in gara non gli hanno permesso di raccogliere quanto sperato. Ora Rato vuole solo cancellare la tappa aragonese, la testa è già a Valencia sia per riscattarsi che per completare al meglio la sua migliore stagione nella categoria: l’alfiere AGR Team è provvisoriamente 4° nella generale, con Surra 3° però nel mirino. Per il futuro invece ancora nulla di deciso, ci penserà dopo l’appuntamento al Ricardo Tormo. La nostra intervista.

Mattia Rato, partiamo dai test di settembre ad Aragon. Com’erano andati?

Nel complesso sono andati bene, tranne per una scivolata perché ho staccato 10 metri più avanti, quindi un errore mio. Ho girato vicino ai tempi dell’anno scorso ed avevamo lavorato sulla moto per trovare un assetto che andasse bene per me. Avevamo fatto dei bei passi avanti.

Raccontaci poi com’è andato il fine settimana di gare.

Ero sicuro di poter andare forte. Il weekend era iniziato bene, ero ripartito dai tempi che avevo fatto ai test, anzi il primo giorno ero anche un po’ più veloce. Il secondo giorno mi sono migliorato ancora, i problemi però sono iniziati durante le qualifiche con le cadute sia in Q1 che in Q2.

Le due corse di conseguenza sono state complicate per te.

Ho faticato in entrambe. In Gara 1 ho avuto un problema tecnico, mi si è rotto l’ammortizzatore di sterzo nella seconda metà di gara, quindi la moto era diventata abbastanza inguidabile. In Gara 2 invece ho fatto fatica perché mi mancava il passo e per il caldo, che mi ha creato problemi con la gomma posteriore.

Mattia Rato, hai capito come mai sei caduto?

Sinceramente no. Nei test ero caduto perché avevo sbagliato, stavolta non ci sono stati errori da parte mia. Abbiamo guardato i dati ma non c’era nulla di strano, infatti non abbiamo capito cos’è successo.

È un discorso che ti ha influenzato per le due gare?

Sì, molto! Soprattutto la seconda caduta. La prima era stata anche ad alta velocità, nella seconda ero un po’ più lento ma è quella che mi ha fatto perdere più fiducia.

C’è stata magari anche qualche difficoltà legata alle condizioni meteo?

Rispetto ai test l’unica differenza era al mattino: c’era sempre nebbia, la pista era un po’ umida e hanno ritardato continuamente le prove.

Mattia Rato, guardando alla classifica generale sei sempre 4° nonostante un round complesso.

Sì dai… Ma non sono pienamente soddisfatto del weekend. Sono contento del lavoro, ma il risultato non è stato quello che mi aspettavo: avevamo lavorato tanto per stare davanti e non è venuto fuori nulla. Adesso cancelliamo, prendiamo i punti da migliorare e a Valencia si va più forte.

Cosa ti aspetti dall’ultimo round? Ci avete già corso quest’anno, ma sarà diverso.

Sì, il meteo cambia e hanno rifatto l’asfalto: spero ci siano meno buche, secondo me la pista era peggiorata molto nell’ultimo weekend che abbiamo fatto a Valencia. Anche se era arrivato il podio… Ora è solo migliorata, quindi ci dobbiamo riscattare!

Manca una gara e sei a 11 punti da Surra 3°, è un obiettivo ancora fattibile per te?

L’obiettivo stagionale era chiudere tra i primi tre, ma durante il campionato non ci ho dato molto peso per non avere pressioni da me stesso. Per prima cosa dobbiamo fare bene, poi per la classifica vedremo.

Lascia un commento