18 Marzo 2023

Guido Pini verso la Rookies Cup: “Facciamo vedere dove possiamo stare”

Guido Pini in evidenza nei test Rookies Cup e pronto al debutto. Il campione ETC 2022 ha le idee chiare: l'intervista.

guido-pini-test-rookies-cup

Test in archivio, ora manca davvero poco al debutto in Red Bull Rookies Cup. Guido Pini, ricordiamo campione European Talent Cup in carica con AC Racing, sarà uno dei due italiani al via (l’altro è Dodò Boggio) in questa stagione 2023. Nei giorni scorsi a Portimao, pista che ben conosce, c’è stato il primo contatto con la KTM RC 250 R, il prossimo weekend invece si comincia a fare sul serio. In attesa, Guido Pini si trova a Malaga per allenarsi con la SPN Riders Academy di cui fa parte. Dove potrà arrivare il campioncino ‘mugellese’? Intanto ci ha raccontato com’è andata all’Autodromo do Algarve e quali sono le sensazioni verso l’esordio.

Guido Pini, come sono andati i test?

Abbiamo girato solo due giorni, gli anni scorsi mi sembra girassero di più, ma penso sia solo perché siamo molto vicini alla prima gara. Sono stati comunque due giorni positivi, siamo sempre stati davanti, tenendo sempre un buon passo ed un buon ritmo. Ci siamo migliorati turno dopo turno: il primo giorno abbiamo chiuso quinti, il secondo giorno invece 2°, quindi direi molto contento.

A livello di meteo poi vi è andata bene, giusto?

Sì, non ha piovuto. Il primo giorno c’era il sole e si stava molto bene, il secondo giorno invece verso la fine tirava tanto vento ed era un po’ nuvoloso. Ma senza pioggia, siamo stati fortunati.

Com’è stato il primo contatto con la KTM?

Non avevo mai provato una KTM prima, ma in realtà mi sono trovato subito molto bene. Il primo turno che ho fatto però è stato di rodaggio, siamo andati tranquilli: due giri a 8000 giri, altri due con 9000, fino ad arrivare a 11-12.000 giri. Siamo quindi andati piano, poi abbiamo iniziato a spingere sempre di più. Non mi aspettavo di andare così bene, in realtà pensavo fosse più difficile.

C’è qualcosa che ti ha sorpreso di questa moto?

La potenza è molto simile alla Talent, forse posso dire il freno: ha due dischi davanti invece di uno in ETC. Alla fine però sono già abbastanza abituato perché ho già guidato moto così, ad esempio anche la Moto3 in Italia, che mi sembra abbia due dischi. Una moto comunque molto divertente, ma niente di così nuovo, insomma che non abbia mai provato. L’unica cosa nuova è la ciclistica.

Test però svolti su un circuito che conoscevi.

Sì, è una pista che mi piace molto, quindi partivamo già molto avvantaggiati. Da lì siamo riusciti ad andare sempre meglio in ogni sessione.

Guido Pini, ti sei visto più veloce di quanto pensassi o eri in linea con le aspettative?

Sapevo che potevo andare abbastanza bene, forse però così tanto non lo pensavo. La seconda posizione dei due giorni certamente non me l’aspettavo, pensavo di poter stare tra i primi 5-7, andare più avanti diventa sempre più difficile. Non me l’aspettavo del tutto, anche se comunque pensavo di poter andare molto bene.

Ci sono stati imprevisti, cadute…?

No, tranne una cosa successa il secondo giorno. Eravamo andati a mangiare, c’era un botto di coda, quindi abbiamo mangiato tutto di corsa e siamo poi tornati tutti in velocità per entrare in pista per la seconda sessione. Quello è stato il turno un po’ peggiore: ero stanco dalla corsa dove avevamo mangiato fino alla pista, poi ho fatto i primi giri… Essendo un po’ stanco ero più agitato e ho rischiato di cadere! Ho perso l’anteriore per un bel po’ di metri, ma sono riuscito a tenerla ed a non finire per terra.

Ormai manca poco al debutto. Quali sono obiettivi ed aspettative di Guido Pini?

Visto come sono andati i test spero di tenere questa strada. Gireremo molto meno rispetto ai test, essendo in un weekend MotoGP non c’è tanto tempo, non avremo nemmeno il warm up o tante prove libere. Mi aspetto di stare là davanti, poi in gara vedremo, ma l’obiettivo è cercare di rimanere nel primo gruppo e lottare per posizioni abbastanza importanti, per far vedere che lì ci possiamo stare. Sarebbe bello ripetere quello che abbiamo fatto nei test.

Come hai detto, girerete meno. Tu invece in ETC sei abituato a girare tanto. Dici che sarà un problema?

Alla fine per questa prima gara abbiamo fatto i test, quindi abbiamo già girato tanto la settimana prima. Per quanto riguarda le altre gare saremo tutti sulla stessa barca. Non penso che sarà un problema per me. La difficoltà potrebbe esserci nelle piste che non ho mai visto, ma ci sono anche circuiti come Le Mans ed Assen che nessuno ha mai visto, neanche chi sta davanti. Nel mio caso penso all’Austria, ma mi dicono che è abbastanza facile.

Chiusi i test, come ti stai preparando per l’inizio di stagione?

Direi come sempre, giriamo e ci alleniamo, senza fare niente di più. Sappiamo che siamo veloci, quindi non serve neanche aumentare fisicamente o comunque cambiare qualcosa. Fossimo stati più indietro nei test forse avremmo fatto qualcosa di diverso, ma alla fine nella Academy abbiamo il programma settimanale e seguiamo quello. Da dire che qui ci sono già passati Alex Millan o Luca Lunetta, che poi hanno corso in Rookies Cup. Ha sempre funzionato, quindi continuiamo così.

C’è già un po’ di tensione?

Dipende, a volte di più ed a volte meno. In realtà però ci sto pensando il meno possibile. Alla fine la tensione c’è sempre, sia se fossi andato bene nei test sia se fossi andato male. In entrambi i casi infatti non sai come potrebbe andare. Al momento normale, ancora no, ma penso che sarà sempre maggiore man mano che ci avvicineremo.

Foto: Social-Guido Pini

Lascia un commento