20 Novembre 2022

Erno Kostamo vince il Gran Premio motociclistico di Macao 2022

Il finlandese Kostamo pone la parola fine a 25 anni di dominio britannico a Macao: sua la vittoria tra le moto davanti ai newcomer Datzer e Morais.

Erno Kostamo vince il Gran Premio motociclistico di Macao 2022

Superato il sostanziale nulla di fatto (con coda di discussioni) vissuto sabato, la 54^ edizione del Gran Premio motociclistico di Macao, la prima dopo il biennio di stop dovuto all’emergenza pandemica, si è disputata regolarmente, riservando una gara “sprint” di soli 8 giri, ma ricca di emozioni. Non da meno, con tante storie da raccontare e, soprattutto, senza registrare alcun incidente. In una contesa intensa, il pronostico della vigilia è stato pienamente rispettato con il successo di Erno Kostamo. Il “finlandese volante” scrive il proprio nome nell’albo d’oro accanto a Campioni del Mondo del calibro di Kevin Schwantz e Carl Fogarty, a quelli di comprovati protagonisti delle corse su strada come Michael Rutter, John McGuinness, Peter Hickman e Steve Hislop, il tutto a compimento di una rincorsa al successo iniziata da lontano.

ERNO KOSTAMO MATTATORE A MACAO

Di fatto Kostamo, ai comandi della BMW S 1000 RR #38 gommata Pirelli del team Penz13 di Rico Penzkofer, si è affermato come l’effettivo mattatore. Al comando in tutti i turni di prove, autore della pole position, ha lasciato soltanto qualche speranza ai suoi avversari nei primissimi giri. Complice una partenza non propriamente esaltante (3° alla Reservoir Bend), Erno ha dovuto attendere il terzo giro per sopravanzare l’allora leader Sheridan Morais al Melco Hairpin, scappando successivamente via nel finale. Non senza prendersi qualche rischio: lo testimonia il folle, spaventoso stoppie alla conclusione del 4° giro in piena R Bend!. Un brivido a cui ha fatto seguire un rimarchevole 2’27″493, siglato alla sesta delle otto tornate previste. Il suo miglior crono di sempre a Macau, al terzo gettone di presenza all’evento.

FESTEGGIA LA FINLANDIA

Per Erno Kostamo si tratta di un’affermazione già nella storia. La prima per un motociclista non-britannico da 25 anni a questa parte (l’ultimo era stato lo svizzero Andreas Hofmann nel 1997), chiaramente la prima per un finlandese. Una nazione che non era andata oltre un 3° posto di Eero Hyvarinen nel 1985, edizione caratterizzata dal duello tra le Honda RS 500 ufficiali di Ron Haslam e Didier De Radigues. Dai trascorsi con Ajo nel CEV 125, Kostamo diventa così un eroe in madrepatria, riportando in auge la tradizione motociclistica in Finlandia che annovera nomi altisonanti come lo stesso Eero Hyvarinen, Mika Kallio, il contemporaneo Niki Tuuli e, nell’offroad, Tommi Ahvala, Juha Salminen e Mauno Hermunen. Più, chiaramente, l’indimenticato ed indimenticabile Jarno Saarinen: il più forte di tutti.

SUCCESSO DOPO DUE PRECEDENTI DA DIMENTICARE

Kostamo vince alla sua terza presenza a Macao, dopo due precedenti da dimenticare. Da stella dell’IRRC, debuttò nel 2018 e, nel 2019, rientrò tra i piloti coinvolti in uno dei due incidenti. Un botto con infortunio al seguito, lasciatosi alle spalle con questo successo ampiamente meritato, spazzando via con i propri riferimenti sul giro anche le (legittime) osservazioni inerenti l’assenza dei big quali Hickman e Rutter.

DUE NEWCOMER SUL PODIO A MACAO

Se i migliori road racers hanno declinato l’invito non volendo (potendo) osservare 7 giorni di quarantena in albergo, i 14 al via hanno onorato al meglio l’impegno. Che dire di David Datzer, con la BMW MTP a tratti in grado di impensierire Kostamo, classificandosi secondo e festeggiando… da vincitore in parco chiuso. Il vice-Campione IRRC 2022 si è reso protagonista di un weekend da incorniciare, discorso similare per Sheridan Morais. Il sudafricano (da anni con licenza portoghese) dai trascorsi in Superbike e Supersport ha debuttato a Macao con progressi continui turno dopo turno. Leader nei primi 3 giri, con la Honda Penz13 ha ceduto il comando delle operazioni al Melco Hairpin, questo anticipando un rallentamento presumibilmente innescato da un contatto ravvicinato del terzo tipo con un volatile in uscita dalla Moorish Hill. Per ‘Shez‘ resta in ogni caso la terza posizione che vale il terzo podio quest’anno in tre grandi classiche del motociclismo. Da ricordare infatti il pregresso secondo posto alla 200 miglia di Daytona e, non più tardi dello scorso mese di settembre, l’analogo piazzamento al Bol d’Or.

NADIEH SCHOOTS NELLA STORIA

Con Lukas Maurer quarto a precedere Rob Hodson e con l’ex MotoE André Pires settimo, ha portato a termine la gara anche Nadieh Schoots. La 31enne olandese è diventata così, in 54 edizioni, la prima motociclista ad essere ammessa al via, correre e portare a termine il Gran Premio motociclistico di Macao. Per qualcuno sarà stata (con elementi oggettivi a suffragio) un’edizione “in tono minore“, ma non per questo senza il fascino, il brivio del Circuito da Guia. Impreziosita dalle storie di Nadieh Schoots e di un Erno Kostamo che corona il sogno di una vita…

Macau Motorcycle Grand Prix 54th Edition
Classifica Gara

1- Erno Kostamo – Penz13 – BMW S 1000 RR – 8 giri

2- David Datzer – MTP Racing by Penz13 – BMW S 1000 RR – + 8.262

3- Sheridan Morais – SYNTAINICS by Penz13 – Honda CBR 1000RR-R SP – + 10.836

4- Lukas Maurer – Maurer Racing by Penz13 – Kawasaki ZX-10R – + 21.240

5- Robert Hodgson – Dafabet Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 27.168

6- Julian Trummer – WH Racing powered by Dynobike – Yamaha YZF-R1 – + 27.494

7- André Pires – AP Racing Team – Honda CBR 1000RR-R SP – + 45.355

8- Paul Williams – Paul Potch Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 50.107

9- Raul Torras – Toll Racing Team with Optimark – Honda CBR 1000RR-R SP – + 53.510

10- Joey Thompsn – Heattech Racing – BMW S 1000 RR – + 1’03.991

11- Laurent Hoffmann – Hoffmann MRP by Penz13 – BMW S 1000 RR – + 1’23.148

12- Nadieh Schoots – Rebel Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 1’30.591

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