4 Settembre 2023

Gabriele Giannini spreca l’occasione “Ma ora penso solo a Imola”

Gabriele Giannini poteva ipotecare il National Trophy in anticipo ma la caduta ha mandato tutto in fumo. La Moto2? "Solo un test, niente più"

Gabriele Giannini National Trophy 2023

Primo zero al National Trophy 1000 e prima gara senza una coppa da maggio 2022. Gabriele Giannini al Mugello ha interrotto una striscia di otto podi consecutivi e non ha potuto ipotecare il titolo italiano su BMW Pistard. Con Niccolò Canepa al top su Yamaha GRT era chiaro che non potesse puntare alla vittoria ma un terzo posto sarebbe stato più che sufficiente per andare ad Imola con un vantaggio rassicurante, anche una decina di punti gli avrebbero dato una certa tranquillità invece nulla. Certo, ha ancora un bel margine con 31 lunghezze su Niccolò Canepa e 32 su Christian Gamarino, costretto al ritiro per un problema elettronico mentre era secondo.

“E’ stato un week-end sfortunato – racconta Gabriele Giannini a Corsedimoto – già in qualifica mi hanno cancellato il giro buono poi quando ci ho riprovato ho trovato traffico ma sono comunque cose normali. Partivo quinto e sapevo di non poter tenere il ritmo di Canepa. Pensavo solo alla classifica del campionato, volevo conquistare più punti possibili. Avevamo montato degli pneumatici leggermente più duri di altri pensando al finale e ci siamo trovati un po’ più in difficoltà ma comunque sono stato con il gruppo dei primi. Ho fatto una gara conservativa, forse anche troppo. Non ho rischiato ed ho fatto un sorpasso in sicurezza ma purtroppo c’è stato un contatto e sono volato fuori. Dispiace tanto ma sono le gare”.

Il campionato si è riaperto?

“Ho 31 punti di margine ed è certamente un vantaggio importante però non si può mai sapere perché come si è visto basta uno zero per mescolare le carte, può succedere di tutto. Ad Imola spero di avere un pizzico di fortuna, cosa che è mancata al Mugello. Ora moltiplico ulteriormente l’impegno e gli sforzi per arrivare pronto al doppio round emiliano. Già da oggi sono focalizzato e concentrato sul finale per raccogliere i frutti di quanto fatto nell’ultimo anno”.

In agosto hai provato una Moto2 in Inghilterra. Si potrebbero aprire le porte del Motomondiale?

“A Silverstone era stato un semplicissimo test, niente di più. Ad oggi non vedo alcuna possibilità di correre in Moto2 nel 2024, anche nel World Superbike penso sia un po’ difficile. Il mio obbiettivo sarebbe quello di continuare su una 1000 ma forse nel Mondiale Supersport ci potrebbe essere qualche opportunità in più. Io sono apertissimo a tutto, non mi precludo nulla, vediamo cosa succede prossimamente”

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