26 Giugno 2022

Danilo Petrucci, podio di cuore: 3° nel feudo Yamaha

Danilo Petrucci conclude terzo Gara 1 del MotoAmerica al The Ridge dopo tre partenze, due bandiere rosse e persino un contrattempo.

Danilo Petrucci, podio di cuore: 3° nel feudo Yamaha

Ad un certo punto più che una “regolare” corsa motociclistica, al The Ridge Motorsports Park sembrava di assistere alla festa dell’Unità. Due distinte bandiere rosse, due restart per tre partenze complessive di una Gara 1 accorciata dagli originari 16 ai definitivi 8 giri. In una manche “sprint“, Danilo Petrucci ha rimediato il massimo risultato ottenibile dal sabato vissuto a Shelton: 3° sul traguardo in qualità di primo inseguitore delle (imprendibili oggi) R1 Attack di Jake Gagne e Cameron Petersen. Un risultato che gli consente di conservare la leadership di campionato, aspettando Gara 2 in programma domani.

DOPPIA BANDIERA ROSSA

Già il fatto che si è passati da 16 a 8 giri, testimonia come Gara 1 in quel di Shelton (Stato di Washington) non sia stata propriamente nell’ordinarietà dei casi. Al primo via, una caduta di Nolan Lamkin (sospetta frattura della clavicola destra) ha comportato l’esposizione della bandiera rossa. Di fatto soltanto la prima in ordine di tempo, in quanto al successivo restart si è registrato il medesimo copione: Jake Lewis cade in piena esses che immette sul rettifilo dei box, evitato di un soffio dal figlio d’arte Ashton Yates. Nuova red flag, nuovo restart per la terza partenza della medesima gara, accorciata a 8 giri per ragioni di programma e palinsesti televisivi.

UN CONTRATTEMPO PER DANILO PETRUCCI

Tanto per non farsi mancare nulla, Danilo Petrucci ha dovuto ricominciare tutto daccapo dopo due brillanti partenze dalla seconda fila, conseguenza della penalità comminatagli dalla direzione gara per il confronto-scontro con Mathew Scholtz nelle prime qualifiche. Ai primi due start si era ritrovato infatti in entrambi i casi in terza posizione, a stretto contatto delle due R1 Attack. Come se non bastasse dopo la seconda partenza la rottura della pedana sinistra ha comportato gli straordinari a tutto il team Warhorse HSBK Racing Ducati New York.

IMPRENDIBILI LE R1 ATTACK

Giunti alla definitiva partenza, Danilo Petrucci nulla ha potuto contro le R1 Attack di un irresistibile Jake Gagne, mattatore distanziando Cameron Petersen. “Petrux”, dopo essersi ritrovato quinto, ha passato dapprima Hector Barbera (al primo giro) e Mathew Scholtz (al secondo), conquistando il bronzo di giornata e, non da meno, conservando la leadership di campionato. Adesso sono 10 le lunghezze di vantaggio sullo stesso Scholtz, con Gagne ora a -16, aspettando Gara 2 in programma domani (diretta streaming su MotoAmerica Live+).

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