13 Febbraio 2023

CIV Superbike, Alberto Butti ha l’occasione della vita “Pirro mi farà da guida”

Alberto Butti dopo tanta gavetta approda nel CIV con Barni Ducati, la squadra più titolata. Sarà compagno il Michele Pirro

Alberto Butti, CIV Superbike

A trent’anni l’occasione della vita. Alberto Butti gareggia da quando era un ragazzino ma non aveva mai corso per un top team, con la moto migliore del campionato. Quest’anno il sogno diventa realtà. Il pilota di Como correrà con la Ducati del Team Barni nel Campionato Italiano Superbike, compagno di squadra di Michele Pirro.

“Sono molto carico – racconta Alberto Butti – Ringrazio di cuore Marco Barnabò per questa splendida opportunità e Carmelo di FM Projects che mi aiutato ad arrivare fin qui. Sono felice ma anche leggermente preoccupato perché per me sarà tutto nuovo a livello di elettronica, gomme ed un po’ in generale”.

Arrivi dal National Trophy ma in passato hai già corso ad alti livelli?

“Ho iniziato a gareggiare a 12 anni in minimoto poi sono passato alle 600, ho corso nel Ninja Trophy e nel CIV 600 Stock con Mottini Corse. Sono poi passato alla Coppa del Mondo Stock 1000 con GoEleven: probabilmente un po’ troppo presto. E’ stata una bella esperienza e molto utile però se tornassi indietro starei un po’ di più in 600 anche perché poi sono dovuto tornare indietro e ripartire quindi dal National Trophy. Tra l’altro in questi anni ho sempre lavorato, non ho mai fatto il pilota a tempo pieno”.

Dopo alcuni anni un po’ complicati, l’anno scorso il rilancio.

“L’anno scorso praticamente ho corso con il team dei miei amici, lo Pzico Racing Team, su Ducati. Sono riuscito a girare sui tempi interessanti ed a conquistare dei buoni piazzamenti. Mi sono anche aggiudicato la Pirelli Cup 1000 vincendo tutte le gare. Sono tornato ad essere competitivo e mi mancava un po’ stare davanti anche se sapevo di poterlo fare”.

Cosa provi ad avere un compagno di squadra importante come Michele Pirro?

“Mi fa molto piacere averlo nello stesso box e gli chiederò qualche consiglio, cercherò di carpire qualche segreto da lui. Tra l’altro, già l’idea di avere un box per me è qualcosa di fantastico visto che ero abituato a stare in una tenda in fondo al paddock. All’inizio mi ci vorrà un po’ di tempo poi spero di riuscire ad essere competitivo”.

Alberto Butti, a cosa ambisci?

“A dei buoni risultati però non mi sbilancio a livello di piazzamenti. Rimango con i piedi per terra. Il livello del CIV Superbike è altissimo e per me sarà un po’ un anno di apprendistato. Cercherò d’imparare il più possibile per tentare di fare poi un ulteriore salto di qualità in futuro”.

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