13 Giugno 2023

CIV SBK: Agostino Santoro assente a Vallelunga “Sono steso a letto”

Agostino Santoro è caduto in gara-1 del CIV SBK Mugello. Sembrava una semplice scivolata invece si è fratturato una vertebra.

Agostino Santoro CIV SBK

Sembrava una semplice scivolata con un’innocua botta sulla schiena invece è stato infortunio grave. Agostino Santoro è caduto durante il secondo giro in gara-1 del CIV Superbike al Mugello il 13 maggio, quando aveva iniziato a piovere. Nella scivolata aveva coinvolto anche Simone Saltarelli che ha riportato un problema ad un ginocchio ma il giorno dopo ha gareggiato regolarmente. Ci si era quasi stupiti di non vedere Agostino Santoro al via invece stava vivendo un autentico calvario, un incubo da cui non è ancora uscito. Ovviamente salterà il prossimo round del CIV, questa settimana a Vallelunga e ancora non si sa se o da chi verrà sostituito.

“Quel giorno al Mugello nessuno si era accorto della gravità – racconta Agostino Santoro a Corsedimoto – sembrava una caduta normalissima, non mi era neppure rovinata tanto la tuta e non mi spiego come abbia fatto a farmi così tanto male. E’ da un mese che sono praticamente immobilizzato a letto, non cammino e non ho più guidato neppure l’auto”.

Cosa ti sei fatto?

“Mi sono fratturato la vertebra S3, molto in basso quindi non è possibile mettere un busto o altri tutori. In questi casi bisogna solo restare immobili aspettando la calcificazione completa. Avevo riportato anche un brutto ematoma ma per fortuna si è riassorbito e non ho avuto problemi agli organi interni. In ogni caso è da un mese che trascorro le giornate steso nel letto e mi siedo solo per mangiare. E’ molto più dura del previsto, in assoluto l’infortunio peggiore che abbia mai avuto”.

Hai un’idea sui tempi di recupero?

“Questa settimana farò una TAC di controllo poi spero di poter tornare almeno a camminare e se possibile ad allenare la parte superiore del corpo. Dovrò poi fare la riabilitazione. Io ce la metterò tutta per tornare a gareggiare appena possibile però la salute ha la precedenza su tutto il resto. Non voglio rischiare di avere problemi futuri. La mia frattura era molto brutta. Tornerò a correre solo quando i medici mi diranno che sono completamente guarito ed avrò una condizione fisica accettabile. A fine luglio a Misano correrò solo se starò bene, non tanto per sfizio o far presenza con il rischio di fare un giro e dovermi fermare. Prima guarisco, torno ad allenarmi e poi riprendo a gareggiare”.

Foto DMR Racing

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