7 Dicembre 2022

CIV SBK: Samuele Cavalieri in Aprilia Nuova M2, Alex Delbianco è Yamaha?

Samuele Cavalieri gareggerà su Aprilia dopo un anno da dimenticare su Kawasaki. Alessandro Delbianco pare sempre più vicino a Yamaha.

Samuele Cavalieri, CIV, Aprilia

Il Campionato Italiano Superbike 2023 inizia a prendere forma. Samuele Cavalieri gareggerà su Aprilia Nuova M2. Il pilota emiliano è stato vice-campione italiano nel 2020. Ora è reduce da una stagione difficile e vuole tornare ai vertici con una squadra di alto livello. Nuova M2 si è già aggiudicata quindi un big ed a breve definirà l’altro pilota. Dalle tante voci di paddock pare che Alessandro Delbianco sia sempre più lontano dalla Aprilia e più vicino alla Yamaha del team Keope. Sembra che Nuova M2 sia interessata a Luca Bernardi, ambito da tanti team sia del Mondiale Supersport che del CIV Superbike. Roberto Tamburini, invece, continua ad essere a piedi ed inspiegabilmente snobbato dai vari team.

Samuele Cavalieri è raggiante.

“Peccato che manchino ancora cinque mesi all’inizio del CIV – racconta Samuele a Corsedimoto – in casa ho già appeso un calendario in cui conto i giorni che mancano alla prima gara. Intanto a fine febbraio inizio marzo dovremmo iniziare a fare i test e non vedo l’ora di salire sull’Aprilia”.

Nel 2022 non sei riuscito a brillare. Cosa ti è successo?

“E’ stato un anno da dimenticare. La stagione era partita tardi per un infortunio ma poi mi sono ripreso completamente ed ero veramente in forma. La moto però era ancora molto acerba e non siamo riusciti ad ottenere i risultati che speravamo”.

Ti alleni ancora con Michele Pirro?

“Si, ci alleniamo io, Michele Pirro, Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori. Siamo un bel quartetto”.

Amici in palestra e rivali in pista. Il prossimo anno cercherai di battere Michele Pirro?

“Sono già stato vice-campione italiano quindi non mi basta più. Il prossimo anno cercherò di lottare per il titolo tricolore: sono determinatissimo. Il campionato sarà sicuramente di alto livello, mi auguro solo che ci sia la griglia un po’ più piena che in passato perché più piloti siamo e meglio è per tutti”.

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