28 Dicembre 2023

Carlos Tatay, i progressi continuano: ora riesce a gattonare! Il video

Carlos Tatay mostra la sua ultima "conquista". Continua il processo di riabilitazione dopo il grave incidente a Portimao.

“Un mese fa gattonare era impossibile, ora è realtà!” Carlos Tatay ha fornito un nuovo aggiornamento sulla sua situazione, decisamente una bellissima notizia visto che, dallo scorso luglio, si muove esclusivamente in sedia a rotelle. Una condizione però non ancora chiara, anche se in continua evoluzione, come dimostra l’ex pilota (per ora) nel suo ultimo video postato via social. Se c’è una cosa che Tatay ha dimostrato di non saper fare è arrendersi, come ha dimostrato ampiamente da quella caduta all’Autodromo do Algarve che ha davvero stravolto la sua vita. Se “provvisoriamente” o definitivamente, ancora non è dato saperlo a causa di una condizione ancora incerta.

La raccolta fondi per la sua lunga riabilitazione

Carlos Tatay, a piccoli passi

La strada per la riabilitazione è molto lunga e faticosa. Ricordiamo, per Carlos Tatay la vita è cambiata drasticamente lo scorso luglio in un grave incidente a Portimao, in un primo anno nell’Europeo Moto2 iniziato davvero sotto una buona stella. Ecco però il botto da paura sul rettilineo principale e la successiva scivolata fino alla via di fuga, finendo addosso alle barriere. Sono seguiti i soccorsi, il trasporto in ospedale, l’intervento d’urgenza e allora, dopo un lungo ricovero, la sedia a rotelle. I primi aggiornamenti sono arrivati dal SAG Racing Team, ormai sua ex squadra, ma in seguito le notizie ufficiali si sono interrotte per un motivo ben preciso. La situazione è tutt’altro che definita: l’operazione ha riguardato il midollo osseo, un aspetto quindi delicatissimo, che può determinare la sua permanenza in sedia a rotelle oppure no.

VIDEO Carlos Tatay ora riesce a gattonare: “Imprensabile un mese fa!”

“Tutto quello che è nelle mie mani”

Lo stesso Tatay sta tenendo aggiornati i suoi fan attraverso video postati costantemente via social. Lì mostra i suoi progressi, inevitabilmente lenti ma costanti, assieme ad una grinta ed una forza d’animo che certamente è di ispirazione a tutti coloro che si ritrovano nella stessa situazione. “Io sto facendo tutto quello che è nelle mie mani. Il processo di recupero avrà un suo fine, ma al momento non sappiamo quale sia” aveva dichiarato in occasione dello scorso GP mondiale a Valencia, che aveva voluto seguire dal vivo. È presto per cantare vittoria, ma rivederlo gattonare è certamente un grande segnale per un possibile recupero della mobilità alle gambe. Questo però lo dirà solo il tempo.

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