IDM Superbike: la situazione a meno di un mese dal via

Ben 46 iscritti, Michael Schumacher, l’arrivo di BMW e KTM in forma ufficiale. Che dire, l’IDM Superbike gode di ottima salute, nonostante un momento difficile da un punto di vista economico che ha levato risorse ed ossigeno a molte squadre anche del panorama motociclistico teutonico. L’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft sembra risultare un’isola felice, guadagnando consensi e terreno rispetto ad altre serie motociclistiche nazionali ed internazionali. In Germania si parla già, legittimamente, di “boom” della categoria. Se l’anno scorso l’arrivo part-time di Michael Schumacher (ci risarà anche nel 2009 in qualche gara) ha dato visibilità alla serie, oggi l’ingresso in forma ufficiale di BMW e KTM ha dato lustro ad un campionato che potrà contare su una griglia che coniuga qualità a quantità, con ben 46 iscritti in forma permanente (si arriverà, pertanto, ad una cinquantina di iscritti per evento).

Ad un mese dallo spegnimento del semaforo l’IDM si guarda attorno e prova a immaginare lo scenario di questo 2009: chi saranno i protagonisti? I nomi sono ben noti, a cominciare da Martin Bauer, austriaco che con il team Holzhauer Racing Promotion (HRP) ha portato al titolo la Honda lo scorso anno (oltre che Michael Schumacher in pista). Bauer è legittimato nel ruolo di favorito annunciato, anche se mai come quest’anno la griglia di partenza prospetta più piloti papabili per il trionfo finale.

Pensiamo all’ex iridato Supersport Jorg Teuchert, che disporrà della Yamaha YZF R1 ufficiale preparazione YEC della Yamaha Motor Deutschland, con la quale ha stupito tutti nei test di Albacete. Teuchert capeggerà il plotone degli “esperti” della serie insieme ad Andreas Meklau, nuovamente al via su Suzuki, che cercheranno di stare davanti ai giovani leoni che rispondono al nome di Dominic Lammert (che con il team bwin Yoshimura Suzuki correrà anche nella Superstock) o Arne Tode, capace lo scorso anno di mettere tutti in riga nella Supersport con una Triumph.

Naturalmente non si può non parlare delle due new entry, BMW e KTM. La prima sarà presente con ben tre S1000RR per Werner Daemen, Julian Mazuecos ed il campione della Yamaha Cup Filip Alterdonfer, con l’obiettivo sì di vincere, ma anche di sviluppare la moto per il mondiale. Anche in KTM la pensano nella stessa maniera, pur non nascondendo le proprie ambizioni di vittoria con Stefan Nebel e l’ex campione Stock 1000 internazionale Didier Van Keymeulen, strappato alla Suzuki Supersport. Inevitabile immaginare che questi due costruttori prima o poi “arriveranno” nelle posizioni di vertice: l’interrogativo viene sul “quando”. Sin dalla prima gara del Lausitzring?

Alessio Piana