15 Luglio 2014

ASBK: a Phillip Island per l’ultimo round 2014 (e della propria storia?)

Ultimo round dell'Australian Superbike

L’ultimo round di una stagione completamente da dimenticare per il motociclismo australiano. Il prossimo fine settimana al Phillip Island Grand Prix Circuit l’Australian Superbike affronterà il secondo e conclusivo evento del calendario per poi, sotto la completa gestione di MA (Motorcycling Australia, la Federazione Motociclistica Australiana), valutare tutte le opzioni del caso per tenere in vita la serie anche per la prossima stagione. In fase terminale della propria esistenza soffrendo la rivalità con l’Australasian Superbike Championship (di fatto oggi l’unico campionato di riferimento del motociclismo ‘aussie’), l’ASBK ne ha vissuto di ogni negli ultimi mesi: un calendario ridotto a soli 3 round (2 per la definitiva cancellazione della prova di Darwin nel Northern Territory), la dipartita verso l’ASC di tutti i piloti e team principali, l’estromissione dal ruolo di promoter dell’IEG (International Entertainment Group), società di Yarrive Konsky che, sin dal 2009, si era occupata della gestione del campionato per conto di Motorcycling Australia. Cancellato il round previsto sul tracciato di Hidden Valley in Darwin nel Northern Territory, la MA ha preso la decisione di estromettere l’IEG dal ruolo di promoter occupandosi ora in proprio dello sviluppo e salvaguardia dell’Australian Superbike e di tutti i campionati affiliati (Supersport, Moto3/125 GP, 250 Production, 300 Production, EVO Unlimited, Junior 160 & 85cc, Formula 400 e 500 Production). Il primo traguardo raggiunto è stato quello di conermare l’appuntamento previsto per il prossimo weekend a Phillip Island, secondo ed ultimo previsto del calendario 2014 dove la MA stanzierà un montepremi complessivo di 17.900 dollari (5.000 riservati al Campione dell’Australian Superbike, 2.850 per il vincitore dell’evento) per poi concentrarsi su come salvare la categoria in vista del 2015. Analizzata la situazione, considerato il buon momento vissuto dall’Australasian Superbike Championship, la MA avrà il suo bel daffare per salvaguardare l’ASBK con già diversi meeting con le parti chiamate in causa in agenda nel fine settimana a Phillip Island. Si lavorerà per il futuro, ma comprensibilmente non saranno da trascurare le ragioni sportive del weekend con pur sempre un titolo in palio per un campionato che vanta ben 26 anni di storia con presenti nell’albo d’oro nomi celebri quali Aaron Slight, Mat Mladin, Troy Corser, Anthony Gobert, Joshua Brookes, senza scordarci di Shawn Giles, Jamie Staufer, Josh Waters e Bryan Staring. Chi ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro dell’ASBK nel 2008 (con Motologic Honda) e 2011 (con BMW) è Glenn Allerton, candidato numero 1 al titolo 2014 forte di una BMW HP4 ottimamente preparata dal Next Gen Motorsports, ma soprattutto dalla vittoria conseguita nell’unica gara disputatasi lo scorso mese di aprile al Queensland Raceway di Willowbank. Assoluto dominatore e con tutto il potenziale per ripetersi in Gara 2 (successivamente cancellata per il diluvio), “Ninga” a Phillip Island dovrà cercare di non commetter errori specie in uno schieramento con soli 17 partenti. Non attualmente iscritto al round il suo più diretto inseguitore Mike Jones, a Phillip Island Glenn Allerton dovrà fare i conti con il proprio compagno di squadra Ben Nicolson (Next Gen Motorsports BMW), Linden Magee (BMW del LMR, acronimo di Linden Magee Racing), senza scordarci di Phil Lovett (Kawasaki Ninja ZX-10R del proprio Lovett’s Earthmoving), Phil Czaj (su Aprilia RSV4 del Czaj Racing) ed un gradito ritorno come Jed Metcher. Campione Europeo Superstock 600 nel 2011 con trascorsi nel Mondiale Supersport e nell’IDM, Metcher correrà con una Kawasaki Ninja ZX-10R preparata da Race Center/Batteries North RC-10 con tutto il potenziale per giocarsi con Allerton il titolo di una serie dal futuro incerto. AirRoad Australian Superbike Championship 2014 La Classifica di Campionato 01- Glenn Allerton – Next Gen Motorsports – BMW HP4 – 26 02- Mike Jones – Crazy Dogs Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 20 03- Mathew Harding – K & R Hydraulics/Kawasaki Connection – Kawasaki ZX-10R – 18 04- Phil Lovett – Lovett’s Earthmoving – Kawasaki ZX-10R – 17 05- Ben Nicolson – Next Gen Motorsports – BMW HP4 – 16 06- Linden Magee – Eagle Developments – BMW HP4 – 15 07- Adam Senior – City Toyota/Silkolene – Suzuki GSX-R 1000 – 14 08- Josh Cumming – Menace Clothing Co. – Yamaha YZF R1 – 13 09- Mitch Paynter – Reevu/Ricondi/A1 Race Paints – Kawasaki ZX-10R – 12 10- Romain Anfosso – Romain Anfosso Racing – Honda CBR 1000RR – 11 11- Jason Eacott – Platinum Stainless Superbike Supplys – Kawasaki ZX-10R – 10 12- Chris Perini – Superbike Source Racing – Ducati 1199 Panigale S – 9 13- Richard Ellis – NZI Helmets – BMW S1000RR – 8 14- Nick Marsh – Superbike Source Racing – Aprilia RSV4R – 7 15- Stephen Benjak – Aly-Tek Specialized Welding – Honda CBR 1000RR – 6

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