3 Ottobre 2012

AMA Superbike: con Hayes Campione si corre a NOLA

Ultimo round a New Orleans per l'AMA Superbike

Per la prima volta nella propria storia, l’AMA Superbike correrà questo fine settimana al NOLA Motorsports Park situato nei pressi di New Orleans, nuovo impianto finanziato da M1 Powersports all’esordio nel Motorsport americano ospitando l’ultimo appuntamento stagionale dei campionati AMA Pro Road Racing, tuttavia senza più alcun interesse di classifica. Grazie alla vittoria conseguita in Gara 2 ad Homestead-Miami e ad un 2012 sensazionale (quasi irripetibile per il motociclismo degli anni Duemila), Josh Hayes per il terzo anno consecutivo si è laureato Campione AMA/American Superbike sempre con una R1 di Graves Motorsports, formazione di riferimento di Yamaha Motor Corporation USA. Il “Mississippi Madman”, 38 anni e ancora tanta voglia di correre nel prossimo futuro, ha dato vita ad una stagione da record: 11 pole position consecutive, 10 vittorie di fila, 14 stagionali. Numeri impressionanti, ancor più se pensiamo ai traguardi raggiunti nelle varie graduatorie “All Time” dei campionati AMA: con 31 vittorie è terzo in termini di successi conseguiti nella Superbike americana davanti a Ben Spies (fermo a 28) e preceduto soltanto da Miguel Duhamel (32) e dall’irraggiungibile Mat Mladin (82), portando a 53 il bottino di affermazioni conseguite nelle varie classi del motociclismo americano tra Superbike (31), Formula Xtreme (13), Superstock (2), Supersport (1) e 750 Supersport (1). Un bottino da arricchire possibilmente già in Louisiana per Hayes giunto al sesto titolo AMA in carriera (3 Superbike, 2 Formula Xtreme, 1 Superstock), con ben pochi avversari che sono stati in grado di contrastarlo in questa stagione. L’unico, quantomeno tra marzo ed aprile, è stato Blake Young, vincitore di 3 delle prime 6 gare disputate, ma da quel momento mai più salito sul gradino più alto del podio con la Suzuki GSX-R 1000 di Yoshimura. Il pupillo di Kevin Schwantz, saldamente al secondo posto nella classifica di campionato, spera di chiuder il 2012 in bellezza per convincere American Suzuki Corporation a ripensare ai programmi (in discussione) per l’anno nuovo, con un forte rischio “taglio” dei finanziamenti per l’AMA Superbike. Il pilota del Wisconsin non ha più nulla da perder quest’anno, rischia invece di comprometter il terzo posto nella generale Josh Herrin, KO per un infortunio alla spalla sinistra rimediato in una sessione di allenamento nel Flat Track. Vincitore della 200 miglia di Daytona 2010, protagonista quest’anno all’esordio con le Superbike da team-mate di Hayes in Graves Yamaha, il giovane talento californiano con ogni probabilità sarà raggiunto e superato da Roger Hayden, distante soltanto 14 punti in classifica e reduce dalla formidabile prima vittoria in carriera nell’AMA Superbike conseguita due settimane or sono ad Homestead-Miami con la Suzuki GSX-R 1000 del Michael Jordan Motorsports. RLH, trascorsi di successo nell’AMA Supersport e qualche esperienza in MotoGP, World Superbike e Moto2, punta di riconfermarsi su questi livelli insieme al proprio compagno di squadra Ben Bostrom, irriconoscibile nella prima parte della stagione, in risalita nell’ultimo periodo conquistando due podi nella speranza di concluder positivamente questo biennio da portacolori Jordan Suzuki senza alcuna vittoria all’attivo. Un traguardo da raggiungere anche per Erik Buell Racing, con la 1190RS splendida realtà del circus AMA, già sul podio con i suoi due alfieri Geoff May (addirittura 5° in campionato) ed il bi-campione Daytona SportBike Danny Eslick (8°), prospettando un 2013 al vertice con ambizioni di vittoria finale del campionato. Da rivedere invece a New Orleans tre veterani del circus AMA quali Larry Pegram (al secondo anno con la BMW S1000RR del proprio team), Steve Rapp (2° in Gara 2 ad Homestead-Miami su Attack Kawasaki) e Aaron Yates, tornato in pista dopo due anni di assenza con la BMW di Evan Steel Performance, reduce dalla comparsata da wild card in MotoGP ad Indianapolis con la GPTech CRT. Insomma, tanti protagonisti per l’atto conclusivo dell’AMA/American Superbike 2012 aspettando la “rivoluzione” regolamentare dell’anno nuovo con elettronica contigentata, forse l’unica speranza per gli avversari di contrastare lo strapotere del trinomio Hayes-Graves-Yamaha… AMA Pro National Guard SuperBike 2012 La Classifica di Campionato 01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 517 02- Blake Young – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 401 03- Josh Herrin – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 307 04- Roger Hayden – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 293 05- Geoff May – Team AMSOIL/Hero – EBR 1190RS – 259 06- Ben Bostrom – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 240 07- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – 238 08- Danny Eslick – Team Hero – EBR 1190RS – 212 09- Steve Rapp – Attack Performance – Kawasaki ZX-10R – 191 10- Chris Clark – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 167 11- Chris Ulrich – M4 Roadracingworld.com Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 163 12- Chris Fillmore – KTM/HMC Racing – KTM RC8R – 142 13- David Anthony – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 136 14- Taylor Knapp – Riders Discount K&L Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 125 15- Jordan Burgess – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 100

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