5 Agosto 2022

Alex Barros ha l’Academy come VR46, Moreira e Valentim i più promettenti

Alex Barros sta crescendo tanti giovani piloti brasiliani. Tra questi alcuni talenti. Valentim ad un passo da titolo Europen Yamaha R3 Cup

Alex Barros, Superbike

Alex Barros ha sempre stimato Valentino Rossi ed ha cercato di emularlo in pista. Ora sta seguendo le sue orme anche fuori, con la sua Academy. In Brasile è particolarmente difficile riuscire a crescere i giovani: sia per la situazione socio economica del paese che la carenza degli impianti. Il Superbike Brasil è molto seguito ma di fatto è un campionato amatoriale. L’unico vero circuito è quello di Interlagos, un tracciato ottimo per le gare di auto ma poco formativo e molto pericoloso per quelle di moto. Nonostante ciò, Barros ha lanciato Diogo Moreira che dopo alcune ottime stagioni nel Mondiale Junior, ora è il pilota di rivelazione del Motomondiale Moto3. Diogo ha brillato anche in Supermoto ed oggi è certamente uno tra i ragazzi più interessanti del panorama internazionale.

I ragazzi del vivaio di Barros però sono impegnanti principalmente in ambito Superbike. In concomitanza con il WSBK si corre la Coppa Europa R3 Blu Cru, organizzata da Yamaha per lanciare i giovani più promettenti. Nel paddock quest’anno si sente spesso l’inno brasiliano.

Al campionato partecipano i migliori talenti di tutto il mondo e tra questi ci sono ben 5 brasiliani, tutti molto veloci. Ad una round dal termine della stagione, il diciottenne Enzo Valentim Garcia è ad un passo dal titolo con 189 punti davanti all’italiano Enzo Bergamini a quota 148 e all’altro brasiliano Kevin Fontainha con 137. Enzo e Kevin in primavera hanno partecipato ad una sessione di allenamento con i ragazzi della VR46 Riders Academy al Ranch di Tavullia. Hanno vissuto delle giornate indimenticabili ed hanno sugellato gli ottimi rapporti tra i ragazzi della scuola di Barros e quelli di Vale.

Tra i giovani brasiliani da tenere d’occhio anche Gustavo Manso che ha conquistato la sua prima vittoria internazionale nei giorni scorsi a Most.

È ancora troppo presto per capire se tra gli allievi di Alex Barros c’è un futuro campione. Sono tutti ragazzi di età compresa tra i sedici ed i diciotto anni, praticamente agli esordi. Stanno peró dimostrando talento, determinazione ed hanno tanta fame di vittorie. Sta emergendo quindi una nuova generazione di piloti brasiliani. Forse tra questi ragazzi si cela già l’erede Barros. Per sapere chi è bisogna solo aspettare qualche anno.

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