26 Aprile 2009

125cc Motegi Gara: Andrea Iannone vince in rimonta

Strepitosa gara del pilota abruzzese, leader del Mondiale

In una delle gare più incerte e spettacolari degli ultimi tempi, Andrea Iannone si consacra tra i protagonisti della Mondiale 125cc stagione 2009. L’abruzzese ha vinto al Twin Ring di Motegi la sua terza gara in carriera, bissando il trionfo “a metà” di Losail di due settimane or sono realizzando una rimonta capolavoro per una corsa, inevitabilmente, condizionata dal meteo. In seguito al nubifragio nel Warm Up della MotoGP, in Giappone è spuntato il sole, che non ha fatto in tempo ad asciugare il tracciato. Per questa ragione la pista, almeno nei primi giri, risultava ancora bagnata, con il dubbio tra gomme slick e rain. Iannone, su suggerimento degli uomini del team di Fiorenzo Caponera, ha puntato su un assetto da asciutto, pagando dazio all’inizio, quando si è ritrovato 15° al termine del primo giro.

Quando il tracciato andava man mano asciugandosi, “Ianna” ha fatto il resto: ritmo nell’ordine di 1″5 più veloce degli avversari, rimonta forsennata (con più di 20 secondi da recuperare) completata al quart’ultimo giro, quando ha passato Julian Simon con il quale ha avuto da ridire in questi giorni per alcune sue dichiarazioni post-Qatar. Il pilota del team Aspar incontra adesso un avversario ostico, un italiano con gli “attributi” che può far sognare il nostro motociclismo. Adesso è Iannone il leader di campionato a quota 37.5, con Simon due volte secondo e Pol Espargaro che ritrova e riporta sul podio la Derbi ufficiale.

Per il resto Motegi ha proposto una felice corsa anche per Stefan Bradl, quarto in rimonta su un combattivo Marc Marquez e Sandro Cortese, sempre costante con la Derbi dell’Ajo Motorsport. Gli altri italiani? Simone Corsi è stato il grande protagonista dei primi giri, ma penalizzato dalle gomme “rain” ha chiuso 15°, subito dietro a Lorenzo Zanetti. L’altro Lorenzo, Savadori, è uscito invece di scena all’inizio quando era addirittura in quarta posizione: una scivolata che ci può stare, aspettando di vedere a Jerez la prossima settimana una pista amica, dove tutto giocherà contro Andrea Iannone. Il quale, tuttavia, arriverà da leader di campionato e imbattuto in questa stagione.

Cronaca di Gara

Dopo il nubifragio nel Warm Up della MotoGP, a Motegi sorprendentemente splende il sole, ma la pista resta ancora bagnata. Dubbi ed incertezze in merito alla scelta degli pneumatici: rischiare le rain con un decadimento eccessivo dopo pochi giri, o azzardare le slick? I primi giri saranno così un’incognita: mentre scatta dalla pitlane Johann Zarco (positivo per tutto il weekend con l’Aprilia del team WTR), lo spegnimento del semaforo propone Andrea Iannone subito al comando, Simon resta “fermo” e passerà il primo intermedio solo in 15° posizione: fuori gioco invece Iwema e Vazquez per un contatto al via. La corsa prosegue con Iannone che perde terreno, si scatena la rivoluzione con Terol che prende il comando davanti a Webb, Espargaro, Corsi, Gadea e Lorenzo Savadori, addirittura sesto davanti a Julian Simon che rimonta come un forsennato. Al secondo giro Danny Webb è in grado di conquistare la vetta della corsa sopravanzando Nico Terol, mentre Andrea Iannone non riesce a graffiare tempi significativi restando fermo in dodicesima piazza; l’Italia della 125 può comunque contare su Simone Corsi, che “spinge” il team-mate Terol in terza posizione con un sorpasso a dir poco aggressivo, e su Lorenzo Savadori.

Purtroppo il Campione italiano ed europeo in carica scivola al terzo giro, compromettendo una potenziale gara da protagonista: in quell’istante era in terza posizione, ed è evidente la sua rabbia per un errore che gli costa caro. Ad 1/4 di gara Webb ha 5″6 di vantaggio sulla coppia composta da Corsi e Terol: è chiaro che questo terzetto ha pneumatici da bagnato, e riesce a sfruttare al meglio questi primi favorevoli giri. Tempo di percorrere due tornate e la situazione cambia radicalmente, con i piloti in configurazione da asciutto che viaggiano 2″ più veloce prospettando così, a breve, un rimpasto delle posizioni di vertice. Per il momento l’ordine di classifica vede Webb comandare su Corsi, Terol, Simon, Espargaro, Gadea, Bradl e Marquez, con Andrea Iannone solo 11° ma in grande rimonta, rivelandosi tra i piloti più veloci in pista.

Tra questi figura ovviamente Julian Simon, che giusto a metà gara conquista la seconda piazza facendosi largo su Terol e Corsi, aprendo così le porte ad una rimonta a dir poco incredibile, sull’ordine dei 3-4 secondi a tornata. A otto giri dal termine arriva il sorpasso, con Simon leader su Webb adesso insidiato anche da Espargaro, che lo passerà due giri più tardi. Gara finita? Giammai: Andrea Iannone sta realizzando una corsa capolavoro. Favorito dalle gomme slick, sta viaggiando più veloce di tutti e a sei tornate dalla bandiera a scacchi è già terzo, con Espargaro e Simon nel mirino. Gli ultimi giri sono emozionanti: a -4 è secondo passando Espargaro, a -3 è finalmente in testa! Che rimonta per l’abruzzese, che porta a casa la terza vittoria in carriera, la seconda stagionale su due gare volando così in testa al campionato. Secondo è Julian Simon, terzo Pol Espargaro con a seguire Bradl, Marquez, Cortese, Olive e Folger: a punti Zanetti, 14°, e Corsi, 15° penalizzato dalla scelta degli pneumatici.

125cc World Championship 2009
Motegi, Classifica Gara

01- Andrea Iannone – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RSA 125 – 42’23.716
02- Julian Simon – Bancaja Aspar Team – Aprilia – + 1.346
03- Pol Espargaro – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 5.039
04- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – Aprilia RSA 125 – + 6.904
05- Marc Marquez – Red Bull KTM Motosport – KTM FRR 125 – + 13.061
06- Sandro Cortese – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 14.841
07- Joan Olive – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 16.420
08- Jonas Folger – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 16.483
09- Dominique Aegerter – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 27.500
10- Bradley Smith – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 30.359
11- Danny Webb – DeGraaf Grand Prix – Aprilia RSA 125 – + 37.547
12- Tomoyoshi Koyama – Loncin Racing – Loncin 125 – + 43.856
13- Esteve Rabat – Blusens Aprilia- Aprilia RSA 125 – + 59.889
14- Lorenzo Zanetti – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 1’00.141
15- Simone Corsi – Jack & Jones Team – Aprilia RSA 125 – + 1’02.601
16- Cameron Beaubier – Red Bull KTM Motosport – KTM FRR 125 – + 1’02.609
17- Nicolas Terol – Jack & Jones Team – Aprilia RSA 125 – + 1’09.867
18- Randy Krummenacher – DeGraaf Grand Prix – Aprilia RSA 125 – + 1’09.883
19- Sergio Gadea – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 1’15.049
20- Takaaki Nakagami – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 1’19.858
21- Alexis Masbou – Loncin Racing Loncin 125 – + 1’43.413
22- Efren Vazquez – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 1’52.910
23- Lukas Sembera – Matteoni Racing – Aprilia RS 125 – + 2’07.124
24- Yuuichi Yanagisawa – 18 Grage Racing – Honda RSR 125 – + 2’07.402
25- Luca Marconi – CBC Corse – Aprilia RS 125 – a 1 giro
26- Luca Vitali – CBC Corse – Aprilia RS 125 – a 1 giro
27- Hiroomi Iwata – Dydo Miu Racing – Honda RSR 125 – a 1 giro
28- Satoru Kamada – Endurance & Osl – Honda RSR 125 – a 1 giro
29- Yuki Oogane – Endurance & Okegawajuku – Honda RSR 125 – a 2 giri

Alessio Piana

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