29 Novembre 2023

Formula 1: Mercedes, il 2023 è un ritorno al passato che mette i brividi

Il 2023 della Mercedes ha segnato un brutto ritorno al passato, un anno senza vittorie mancava dal 2011, la W14 non ha reso quanto doveva.

La stagione della Mercedes è andata al di sotto di ogni aspettativa, talmente tanto che non è riuscita a vincere nemmeno una gara. Un fatto che non accadeva dal 2011, quando la casa tedesca si trovava al suo secondo anno dal ritorno in Formula 1. Insomma, quando era ancora nella fase di studio ed aspettava l’era dell’ibrido. Era, quei tempi, una scuderia che parlava solo tedesco. Il tempo poi ha trasformato il progetto, facendo diventare questo team uno delle più vincenti di sempre, aprendo un ciclo che sarà difficile da eguagliare. Il problema è che dopo questo 2023, la casa automobilistica sembra essere tornata indietro, con dei passi da gambero visibili a tutti.

Il 2011 segnava l’inizio del cambiamento per Mercedes che portarono a Shanghai 2012

Il ritorno della Mercedes in Formula 1 in pianta stabile risale al 2010, che coincide con il ritorno alle corse di Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo fu contattato dalla casa di Stoccarda per aiutare a far crescere la scuderia, che aveva preso il posto della BrawnGP. Schumacher accettò, anche perché la casa tedesca già si impegnava nel massimo campionato automobilistico, fornendo i suoi propulsori. Vicino a Michael come portacolori delle frecce d’argento c’era Nico Rosberg. I primi due anni sono di assestamento e servono a capire cosa fare.

Ecco perché nessuno si allarma per il digiuno da vittoria, anche se va detto, che nel 2010 Nico Rosberg conquista 3 terzi posti. Il 2011 si chiude invece senza podi anche sé la scuderia teutonica centra ancora il quarto posto nel mondiale costruttori. Il 2012 è l’anno che apre realmente la fase vincente della scuderia, con la vittoria nel GP di Cina di Rosberg. Il tedesco vince, mentre Michael è costretto al ritiro per un problema sulla sua monoposto, mentre si trovava in seconda posizione. La stagione non decolla realmente, ma comunque quell’affermazione apre ad un ciclo importante. La Mercedes per undici anni di fila vince almeno una gara nel mondiale di Formula 1.

Il dramma sportivo del 2021

Schumacher si ritira alla fine del 2012, questa volta in via definitiva e il suo posto viene preso da Lewis Hamilton, il 2013 porta diversi successi e il secondo posto nel mondiale costruttori. Gli anni che vanno dal 2014 al 2020 sono l’epoca d’oro per le frecce d’argento, che collezionano in sequenza sette titoli iridati. Sei lì vince come sappiamo con Hamilton, uno quello del 2016 va a Rosberg. Gli anni dell’ibrido sono tutti nel segno della casa di Stoccarda. Il 2021, segna però la svolta in negativo per la casa tedesca. Il mondiale sfugge all’ultima gara contro Max Verstappen e la Red Bull, con il finale più controverso della storia della Formula 1. Il 2022 poi, con il cambio di regolamento la Mercedes si perde.

Lo scorso anno la W13 è stata un autentico disastro, che si è salvata solo nell’ultima parte di stagione. La monoposto è cresciuta nel tempo andando a vincere con George Russell ad Interlagos nel GP del Brasile. Una bandierina lo scorso anno, la Mercedes è riuscita comunque a metterla. La W14 di quest’anno doveva essere l’auto del rilancio ed invece non si è rivelata ciò. Zero vittorie stagionali, mettendo così fine ad una striscia positiva che durava da ben undici anni. Il secondo posto costruttori di quest’anno è stato un amaro contentino, dato che non si è mai trovata la via del successo. Il problema reale è che la casa teutonica sembra aver perso la rotta.

Nulla è perso e magari il 2024 segnerà la rinascita

Il vero problema di questa stagione è stato il non aver mai trovato un feeling positivo con gli aggiornamenti, rendendo quindi i lavori in fabbrica molto difficoltosi e non portando ai risultati sperati. Abu Dhabi dello scorso anno si chiuse con la famosa frase di Lewis Hamilton: “non voglio più vedere questa vettura!”. Peccato che poi nel 2023 ne è nata una anche peggio, che ha perso sempre il confronto con la RB19. Il 2024 può segnare il ritorno da protagonista della Mercedes, tutto dipenderà dal lavoro a Brackley. La progettazione in Inghilterra (lì si trova la fabbrica che si occupa della Formula 1) dovrà essere impeccabile, come lo era stato dal 2010 al 2021. Gli uomini per farlo ci sono, ora c’è da studiare a fondo questa stagione deludente e capire perché questa scuderia ha perso così tanto terreno.     

FOTO: social Mercedes-AMG Petronas F1

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