6 Dicembre 2023

Formula 1: Madrid presto nel calendario con un circuito cittadino

El Mundo ha annunciato l'ingresso in Formula 1 del GP di Madrid a partire dal 2026, che dovrebbe andare a prendere il posto di Barcellona.

Questa notizia circolava da un po’ di tempo, tanto che ormai si aspettava solo l’annuncio ufficiale. L’annuncio in realtà ancora non c’è, la Formula 1 non ha ancora scritto nulla sui propri social, ma il giornale spagnolo El Mundo ha già dato tutto per fatto. Un GP nella capitale spagnolo, un sogno per molti ma davvero è ciò che serve a questo sport? Un altro circuito cittadino, anzi pardon, semi-cittadino che andrà a sostituire un vero circuito come quello di Montmelò a Barcellona. Una decisione che va incontro alle scelte fatte da Liberty Media negli ultimi anni, quella di cercare più il luogo giusto che il circuito migliore.  

 Il GP di Madrid sarà interamente gestito dai privati per non ripetere l’errore di Valencia

Le informazioni che stanno arrivando ci dicono che il GP nella capitale spagnola sarà internamente gestito da privati. Questo sin da subito ci porta a capire che il governo spagnolo non vuole partecipare attivamente e non vuole effettuare spese pubbliche in un momento così complesso a livello sociale. La verità è che a volere il GP di Madrid sembrano essere state più le autorità locali che quelle nazionali, ma che comunque non avendo un budget da spendere per tali manifestazioni sembra abbiano deciso per una gestione dei privati. Questo in virtù di quello che accadde a Valencia. Tutti noi ricordano il fallimento del GP di Valencia che aveva come dicitura:” il GP d’Europa”. Il tracciato oltre ad essere poco piacevole da guidare, faceva annoiare anche gli spettatori, tranne nell’edizione 2012.

L’edizione in cui, Fernando Alonso partito undicesimo riuscì a conquistare la vittoria nel GP di casa con la Ferrari. Il tracciato cittadino valenciano fu presente nel calendario di Formula 1, nelle stagioni che vanno dal 2008 al 2012, per poi essere cancellato. La sua cancellazione arrivò perché l’evento era quasi totalmente gestito dalle autorità locali, che avevano prodotto un debito molto cospicuo. La comunità valenciana molto probabilmente credeva di riuscire a gestire un evento di Formula 1 come quello di MotoGP. Due eventi completamenti diversi, con costi molto diversi e con una caratteristica che li ha sempre contraddistinti. Uno si svolge su un vero circuito, l’altro era tra le vie della città.   

Il circuito di Madrid per la Formula 1 sarà lungo quasi 5 Km

Le prime indiscrezioni erano già uscite sul nuovo circuito spagnolo, non solo sul dove verrà situato ma anche la sua lunghezza è stata già annunciata. Il tracciato sarà lungo quasi 5 km e si svolgerà in una delle zone più lussuose di Madrid. Le attività della pista non saranno nemmeno lontane dall’attrazione sportiva più importante della capitale iberica. Il tutto, infatti, dovrebbe nascere vicino al Santiago Bernabeu, la sede dei Galacticos del Real Madrid. Liberty Media, inoltre, ha aperto allo spostamento del GP di Spagna anche per ciò che riguarderà l’attività extrapista.  

L’evento motoristico già si sa che sarà gestito da due grandissime compagnie che si occupano di eventi di grande portata in Spagna. Una è l’IFEMA Madrid, organo privato che si occupa dell’organizzazione delle fiere, dei saloni e di congressi nella capitale spagnola. Mad Cool invece, è una manifestazione musicale che si tiene a Madrid ogni anno dal 2016. Questa manifestazione si occuperà di gestire le attività di divertimento fuori della pista. Un evento molto simile a quelli che cerca ora Liberty Media, un “GP di Miami europeo”, potremmo definirlo questo nuovo complesso nella capitale spagnola.

Barcellona non merita però di uscire dal calendario di Formula 1

Il contratto tra la città catalana e la Formula 1 scadrà proprio a fine 2025. Oggi quello che sappiamo. È che gli organizzatori catalani sono certi di portare avanti l’evento con la massima serie a quattro ruote nella loro città fino alla scadenza dell’accordo. Oltre ancora non si sa, anche sé qualcuno ipotizza due tappe nel calendario per la Spagna. Oggi però si parla di sostituire Barcellona con Madrid e alla base sembra non per motivi politici, ma perché una vera pista attrae meno di una pista cittadina ricca di eventi. Noi siamo tenuti a ricordare che il GP di Spagna ha avuto diverse sedi come: Jarama, Montjuich, Jerez della Frontera e per l’appunto Barcellona. Quindi una nuova sede può sembrare anche normale, ma va ribadito che dovrà dare garanzie di spettacolo soprattutto in pista, cosa che ci potrà dire solo il tempo.  

FOTO: social Circuito della Catalogna

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