25 Marzo 2024

Formula 1: le cartoline dall’Australia, chi ride e chi piange

La giornata di eri è stata trionfale per gli appassionati di Formula 1 in Italia, ma vediamo chi esce felice e chi no, dal round australiano.

La Formula 1 ha salutato il suo terzo fine settimana di gara e lo ha fatto con una piacevole sorpresa. Una sorpresa così piacevole, che anche a distanza di 24 ore ancora non riesce ad affievolirsi. L’inno olandese non ha riecheggiato sul podio del GP d’Australia ma ha lasciato spazio a quello spagnolo. La marcia reale a che ha risuonato all’alba italiana si è poi protesa nel pomeriggio iberico tra i circuiti spagnoli e portoghesi per i mondiali di SBK e MotoGP, chiudendo la giornata trionfale nella sera italiana per la gara della Indycar. La Spagna ha dominato ovunque. Noi ora torniamo al nostro focus e scopriamo le cartoline che sono state spedite dal circuito australiano ieri dopo la gara.

Le cartoline dei buoni propositi

Una cartolina con l’immagine di lui che scende dalla vettura, è stata spedita da Carlos Sainz a tutti quelli che oggi hanno smesso di sognare e di non credere più in sé stessi. Carlos solo 15 giorni fa era in piena operazione all’appendicite. Appena tornato si è messo in mostra con una prova divina ed ha vinto. Un bel messaggio per tutti e soprattutto al paddock, dato che ad oggi per il 2025 lo spagnolo è senza un sedile. Uno schiaffo in faccia del matador a tutti quelli che hanno sempre detto: “Lui corre in Formula 1 solo perché è il figlio di Sainz Senior”. Una cartolina piena di voglia di vincere è stata spedita da Charles Leclerc a casa sua. Casa sua sì! Perché vedere il compagno vincere fa sempre un po’ male, ma lui ama la rossa e sa che il suo momento arriverà, la SF-24 è la vera seconda forza del mondiale.  

Lando Norris ha spedito una cartolina piena di abbracci al suo compagno di squadra Oscar Piastri. L’australiano ci teneva, voleva il podio in casa, ma il britannico ne aveva di più e l’ordine di scuderia è servito per impedire una lotta fratricida tra i due. Oscar non si deve sentire il secondo e chissà che a Silverstone non capiti il contrario. Yuki Tsunoda ha spedito una cartolina con il suo arrivo al traguardo presso la residenza australiana di Daniel Ricciardo. Il giapponese conquista i primi punti della neonata Racing Bulls e vola, mentre il compagno sta a guardare. Una cartolina piena di complimenti è partita dalla sede Haas ai suoi due piloti che sono andati entrambi a punti. Una cartolina di ringraziamenti, infine, è stata spedita dagli appassionati d Formula 1 alla Red Bull, per avergli concesso un weekend diverso dal solito.  

Le cartoline del rammarico di questo terzo atto della Formula 1  

Max Verstappen ha spedito questa volta una cartolina con la foto del mozzo ruota posteriore sinistra in fiamme alla Red Bull. Un round con problemi tecnici capita a tutti, nessuno crede che il loro dominio sia al termine. Sergio Perez si è mandato una cartolina di autocritica da solo, perché se Max è fuori, lui è chiamato a vincere. Invece con la stessa RB20 che tutti sognano, il messicano ha fatto una gara anonima. Alpine ha spedito a tutti una cartolina con l’immagine del doppio sorpasso dei suoi due piloti alla Red Bull del campione del mondo. Ieri il social manager della casa francese ha scherzato sul doppio sorpasso dei suoi alfieri mentre Verstappen rientrava mestamente ai box. Una piccola consolazione o, sarebbe meglio dire: “ridiamoci su!” Ridiamoci su, perché qua i risultati continuano a non arrivare.  

George Russell ha spedito una cartolina a Sainz dove gli chiede di dirgli che quando vuole vincere lui si prende una giornata di ferie. Nelle tre vittorie di Carlos, George non ha mai finito la gara e nelle ultime due, è finito a muro nel corso dell’ultimo giro. Una cartolina anonima ieri è stata spedita verso tutti gli uomini Sauber, visto che sembrano un team allo sbaraglio, che sta succedendo? Qualcuno ci dia delle risposte. L’ultima cartolina di oggi, è stata spedita da me medesimo alla sede della Williams. Il trattamento riservato a Logan Sargeant è stato indecoroso, ma come si può assistere ad una cosa del genere? Alexander Albon ha distrutto la sua vettura e un terzo telaio non c’era. Bene, errore del thailandese ed allora è lui che salta il GP. Logan non sarà un fenomeno, ma come tutti i piloti ha fatto mille sacrifici per essere lì, che fine brutta per la casa di Grove.  

La Formula 1 sta per sbarcare in Asia

La gita australiana è finita, una gita così bella che nessuno vuole lasciare la città di Melbourne. La gara in Australia è entrata da ieri nell’album dei ricordi nella sezione gioie 2024. Ora c’è da pensare al futuro e quindi tutti di corsa all’aeroporto per prendere l’aereo per il Giappone. La Pasqua sarà libera, ma tra due settimane nella terra del sol levante si tornerà a gareggiare. Il samurai ferito Verstappen con la sua Katana RB20 vorrà tornare a dominare, ma dovrà fare i conti con un guerriero di nome Sainz, che non vuole interrompere il suo momento di gloria.   

FOTO: social Formula 1

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