31 Marzo 2023

F1, Fernando Alonso smentisce Lewis Hamilton: “Ha la memoria corta”

Alonso in disaccordo con recente affermazione di Hamilton: ha lanciato una frecciatina al pilota Mercedes.

Fernando Alonso Lewis Hamilton

Fernando Alonso è un campione e lo testimonia la sua carriera. Oltre ai due titoli mondiali vinti con la Renault, ha fatto vedere anche in altre occasioni di essere un pilota di grandissimo talento.

Ha sfiorato la corona iridata nel 2007 con la McLaren, poi nel 2010 e nel 2012 con la Ferrari. Soprattutto alla guida della Rossa avrebbe meritato di trionfare, considerando che fece dei miracoli contro l’armata Red Bull. Anche se ad avere la meglio fu Sebastian Vettel, tutti hanno riconosciuto il valore di quanto era stato capace di compiere in pista con una macchina spesso meno competitiva. E adesso sta facendo cose fantastiche anche con una Aston Martin rinata.

F1, Red Bull più dominante della Mercedes secondo Hamilton

Il 2014 è stato l’ultimo anno di Alonso in Ferrari e proprio allora è cominciato il periodo più felice del suo ex rivale Lewis Hamilton, che con la Mercedes ha iniziato un ciclo vincente impressionante. Il driver inglese ha conquistato sei titoli dei suoi sette titoli (il primo risale al 2008 con la McLaren) tra il 2014 e il 2020, andando a un passo dal successo anche nel 2021.

Ora sembra arrivato il momento della Red Bull, che due anni fa è tornata a vincere con Max Verstappen e che nel 2022 ha dominato con l’olandese. Supremazia schiacciante anche nei primi due gran premi di questo campionato di F1. Risultati che hanno spinto Hamilton a dichiarare di non aver mai visto una macchina così dominante. Secondo lui, neppure la Mercedes dei tempi migliori era così superiore alla concorrenza.

Alonso contraddice Lewis

Le parole di Hamilton hanno creato un po’ di discussione e non sono in pochi a pensare che si sbagli. Le Frecce d’Argento spesso hanno avuto un vantaggio imbarazzante sui rivali. Alonso, intervistato da L’Equipe, ha avuto modo di replicare a quanto asserito dal collega: “Non sono d’accordo con ciò che ha detto. In Arabia Saudita io ho chiuso a 20 secondi da Perez e Verstappen, ma lui e Rosberg arrivavano davanti di un minuto nel 2014 e nel 2015. Ha la memoria corta, deve essere invecchiato“.

Fernando ha detto la sua opinione anche sul rendimento recente di Lewis con una monoposto che non è più il riferimento della F1: “Con una macchina normale si vede che ha dei punti deboli. Prima non doveva lottare con nessuno, al massimo col compagno di squadra qualche volta. Ha il record di pole position, ma in questa stagione Russell ha fatto 2-0 in qualifica. Non ha scordato come si guida, però ciò dimostra quanto la macchina sia ancora un fattore essenziale“. Arriverà la risposta del pilota Mercedes?

Foto: Aston Martin

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