16 Febbraio 2023

F1, affidabilità e strategie: la Ferrari pronta a una svolta nel 2023

Affidabilità e strategie sono stati dei punti deboli della Ferrari nella stagione di F1 2022. Il team ha lavorato per cambiare rotta.

F1 Ferrari affidabilità strategie

La Ferrari ha presentato la SF-23 nel giorno di San Valentino e ha scatenato l’entusiasmo dei suoi tifosi, sia quelli presenti a Fiorano sia quelli che hanno visto l’evento davanti a uno schermo. C’è grande voglia di rivedere il Cavallino Rampante trionfare in F1, cosa che non avviene dal 2007 per quanto riguarda il titolo piloti e dal 2008 per quello costruttori.

Ascoltando le parole di Frederic Vasseur, Charles Leclerc e Carlos Sainz si percepisce il desiderio di vincere e la fiducia di poterlo fare già nel 2023. Ovviamente, è impossibile sbilanciarsi senza prima vedere le macchine in azione, ma a Maranello sono convinti di aver lavorato bene in questi mesi e di poter essere protagonisti del campionato che partirà con la gara del 5 marzo in Bahrain.

Ferrari F1, affidabilità migliorata: parola di Cardile

Per vincere sarà necessario risolvere i problemi che hanno caratterizzato la Ferrari nella stagione di Formula 1 2022. Uno è sicuramente l’affidabilità. A Barcellona e a Baku la F1-75 è andata KO mentre Leclerc guidava la gara. A Sainz i guai si sono manifestati in Azerbaigian e poi in Austria. Tanti punti buttati.

Mattia Binotto aveva ammesso che la scuderia di Maranello era stata costretta a sacrificare la potenza per avere una migliore affidabilità. La macchina è stata “castrata” per evitare che si verificassero nuovi guasti alla power unit. Essendo bloccato lo sviluppo, in ottica 2023 si è potuto lavorare solo sull’affidabilità e ci si aspetta un netto passo avanti.

Enrico Gualtieri, responsabile del reparto power unit, ha spiegato che ci sono stati interventi importanti per rendere solida la SF-23: “Abbiamo cercato di capire le cause dalla radice dei problemi e abbiamo utilizzato tutti gli strumenti per cercare di risolverli. Sono stati coinvolti tutti gli ambiti, dalla progettazione alla sperimentazione, per provare nuove soluzioni in tempi brevissimi. È stato uno sforzo notevole, finalizzato al miglioramento continuo dei componenti per avere il livello di affidabilità richiesto. Sono state riviste pure le procedure di assemblaggio“.

Strategie, Vasseur annuncia cambiamenti

Un altro aspetto che Ferrari deve migliorare sensibilmente rispetto al 2022 è sicuramente quello delle strategie. Troppi gli errori commessi nello scorso Mondiale di F1, con Leclerc più volte danneggiato da decisioni incomprensibili. Per vincere non possono fare certi regali alla concorrenza. Inaki Rueda, capo delle strategie del team, è stato spesso al centro di critiche. Ma non è l’unico colpevole, perché la strategia è il risultato del lavoro di più persone e non di una sola.

Vasseur ha ammesso che è pronto a intervenire in quell’area: “Faremo dei piccoli aggiustamenti, ma da fuori si vede solo la punta dell’iceberg. Quando si parla di strategia, non si tratta di un uomo che preme un pulsante. È un software, è il team in fabbrica, è il processo decisionale al muretto. Non c’è una sola persona“.

Il nuovo team principal ha analizzato le cose che non hanno funzionato nello scorso campionato di Formula 1 e sta cercando di apportare i giusti correttivi. È arrivato solo a inizio gennaio e ci sono tante cose che deve ancora conoscere del mondo Ferrari. I tifosi, così come i piloti, sperano di non vedere più errori clamorosi come quelli del 2022.

Foto: Ferrari

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