17 Settembre 2023

Bol d’Or: Honda a picco, sfuma anche il Mondiale Endurance

La CBR-RR esce di scena per un problema tecnico, Yamaha ha il Mondiale in pugno. Ritiro anche per Honda No Limits

Bol d'Or, Honda

L’adrenalinica notte della 24 Ore del Bol d’Or ha offerto parecchi colpi di scena, dando la svolta al Mondiale Endurance. Intorno alle 03:30 infatti Honda FCC TSR ha annunciato il ritiro della Fireblade CBR-RR, causa irreparabili problemi tecnici. Stiamo parlando della formazione ufficiale della marca di Tokyo, campione iridata in carica e leader della classifica alla vigilia di questo quarto e ultimo appuntamento del campionato. A niente sono valsi gli sforzi dei tecnici, il guasto era proprio senza soluzione: game over. Anche BMW Motorrad, velocissima in qualifica (per quello che vale…) e al comando all’inizio della fase notturna, ha avuto problematiche tecniche di varia natura, perdendo contatto dalla testa della corsa e pregiudicando le possibilità Mondiali.

Yamaha il Mondiale in pugno

A circa sei ore dalla conclusione, fissata come da tradizione per le 15:00 di domenica, Yamaha Yart ha il Mondiale in pugno. La YZF-R1 magistralmente condotta dal nostro Niccolò Canepa con il tedesco Marvin Fritz e il ceco Karel Hanika occupa il secondo posto in gara, con due giri di ritardo dalla scatenata Suzuki Yoshimura. Con questo piazzamento Yart Yamaha sopravanzerebbe agevolmente Honda FCC TSR conquistando il titolo: l’affidabilità diventa il fattore fondamentale. Com’è noto, l’Endurance è una miniera di colpi di scena: l’anno scorso, proprio in questa 24 ore, Ducati vide sfumare la vittoria a poche ore dalla bandiera a scacchi per un problema alla campana della frizione della Panigale V4 R. Stavolta il team satellite di Borgo Panigale, Ducati ERC, è uscito di scena all’inizio del secondo stint di gara, affidato a Xavi Fores. Il contatto con un altro concorrente (leggi qui) ha provocato una caduta con conseguenze irreparabili per la moto.

Ritiro anche per Honda No Limits

Il convulso inizio dell’86° edizione del Bol d’Or evento mito dell’Endurance è costato carissimo anche a Honda No Limits, partita per giocarsi il titolo iridato nella categoria Superstock. Una manovra sbagliata del pilota giapponese Kyousuke Okuda ha provocato la caduta della Fireblade #44, in quel momento condotta da Lorenzo Gabellini. Anche in questa circostanza i danni alla moto sono stati molto seri e purtroppo la squadra italiana è stata costretta al ritiro.

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