4 Gennaio 2022

Danilo Petrucci perde soldi, patente e telefono: “Sono rimasto senza niente”

Rally Dakar sfortunato per Danilo Petrucci. Dopo il guasto tecnico si rende conto di aver perso soldi, carta di credito, telefonino, patente e passaporto.

Danilo Petrucci Dakar

Il Rally Dakar di Danilo Petrucci non era cominciato sotto una buona stella già dall’arrivo in Arabia Saudita. Test positivo e conseguente rischio di non poter partecipare alla sua prima grande esperienza nel deserto. Un secondo tampone l’ha salvato in extremis rivelando la sua negatività al Covid. Riuscito a partire regolarmente da Gedda, dopo una prima buona tappa, nella seconda stava viaggiando a ritmi sostenuti nella top-5.

Al chilometro 115 della speciale che da Ha’Il ha portato la Dakar ad Al Qaisumah accade l’imprevisto. Il sogno di Danilo Petrucci si spezza per un guasto meccanico alla sua KTM. “Fino a quel momento era bellissimo, era una speciale velocissima, avrò fatto 20-30 chilometri a gas aperto a 150 chilometri orari – racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Poi, nel cambiare serbatoio dal davanti a dietro non so cosa è successo, si è rotto un fusibile, come abbiamo scoperto quando siamo tornati al bivacco“.

La sfortuna perseguita Petrucci

L’ex pilota MotoGP ha persino provato a smontare la moto travasando la benzina da un serbatoio all’altro, ma nulla da fare. Si trattava di un problema di poco conto. Ma Petrux non ha avuto il tempo di imparare a lavorare sulla moto in caso di guasti. E non ha avuto neppure la freddezza di far contattare KTM fermando un pilota che sopraggiungeva. In questo modo la sua Dakar avrebbe potuto proseguire.

I guai per Danilo Petrucci non sono certo finiti qui. “Volevo telefonare a Davide (Cotimbo, il suo meccanico in KTM; n.d.r.), ho aperto la tasca del giubbetto dove dovevano esserci telefono, passaporto, patente, soldi e carta di credito e invece non c’era più nulla. Così adesso sono rimasto senza niente, mi toccherà prendere la cittadinanza qui“. Prova a riderci su, ma adesso la sanzione inflittagli è davvero pesante. In base al nuovo regolamento ripartirà con una penalità di 11 ore e 30 minuti. Correrà senza ambizioni di classifica: “Non eravamo qui per i risultati, però ci eravamo gasati tutti, io soprattutto. Ci riproveremo“.

Foto: Twitter Dakar Rally

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