20 Maggio 2010

BSB: quarta tappa 2010, tutti a Cadwell Park

Il famoso circuito del "Mountain" ospita il BSB

Dopo 3 settimane di sosta il British Superbike torna in azione questo week-end in uno dei tracciati più adrenalinici dell’intero panorama motociclistico: Cadwell Park. Ogni curva è una libidine a cominciare dal “Mountain”, vero e proprio “salto” conosciuto da tutti gli appassionati, punto emozionante che regala sempre scatti fotografici suggestivi creando una “gara nella gara” per chi salta di più, quasi da prova speciale del Rally dei 1000 laghi in Finlandia. Chi può fare la differenza a Cadwell Park? Chi è in grado di dare il massimo sempre e comunque, specialista di questo tracciato, di chi non si risparmia. Si arriverà alla quarta tappa stagionale con Tommy Hill leader indiscusso della serie (sempre sul podio) con la Suzuki preparata dal team Crescent. Il pilota britannico nei test del mese di marzo proprio a Cadwell Park è stato velocissimo, al pari di Joshua Brookes che può vivere l’occasione del riscatto: alla vittoria di Gara 1 a Thruxton l’australiano non ha fatto seguire risultati degni di nota, complice un difficile affiatamento della sua Fireblade con gli pneumatici Pirelli 2010. Le Honda del team HM Plant consumano eccessivamente le gomme, lasciando lo stesso Brookes e Ryuichi Kiyonari (a Cadwell Park “di casa”, abita a pochi metri dal tracciato anche se qui non ha mai vinto) in crisi sul finale di gara. Una soluzione sembra esser stata trovata nei test effettuati a Cheshire, dove i due piloti della compagine di Neil Tuxworth hanno effettuato ben 4 (!) simulazioni di gara. Potrà dire la sua a Cadwell Park anche Stuart Easton, che si infortunò nel test-precampionato sul medesimo tracciato. Lo scozzese arriverà con grande determinazione e con la prestazione record alla North West 200, dove con la stessa Swan Honda del BSB ha spiccato 328 km/h di velocità massima. Ha invece vinto tra Supersport e Superbike due gare al “Triangle” Alastair Seeley, che a Cadwell Park potrà dire la sua in un impianto a lui particolarmente favorevole dove vinse il titolo nel British Superstock 1000 lo scorso anno. In casa Relentless Suzuki by TAS oltretutto c’è Michael Laverty fresco vincitore di Gara 2 a Oulton Park, senza alcuna intenzione di fermarsi a questo risultato sorprendente sì, ma ampiamente meritato. Altri nomi per il week-end? Per Yukio Kagayama è necessario verificare la condizione fisica dopo la frattura delle vertebre T5 e T7 dell’ultimo round che l’hanno costretto a rinunciare alla partecipazione “spot” nel mondiale di categoria a Monza con Yoshimura. Problemi tecnici in casa MSS Colchester Kawasaki, dove le Ninja di Gary Mason e Chris Walker (sostituto dell’infortunato Simon Andrews) pagano dazio anche nei confronti del team privato Buildbase, dove John Laverty è salito sul podio ed è sempre più la rivelazione del campionato. Parlando della Ducati, il motore “evo” per la 1098R non sembra aver dato uno slancio in più a livello assoluto per Michael Rutter e Martin Jessopp, tanto che entrambi hanno corso con una BMW S1000RR alla North West 200 rinunciando alla bicilindrica di Borgo Panigale all’ultimo minuto. Va ricordato che “The Blade” è comunque salito sul podio a Oulton Park, secondo, velocissimo sul bagnato… Possibili sorprese per il week-end due nomi su tutti: il primo è quello di Karl Harris, di ritorno nel BSB dopo tre gare nella Stock 1000, adesso con SMT Honda a partire da Cadwell Park dove è sempre uno che “salta” più di tutti. Il secondo è James Ellison, il quale potrebbe addirittura tornare in sella con un mese d’anticipo sulla tabella di marcia dopo la frattura al femore rimediata a Thruxton. Solo il “check-up” medico del pre-gara potrà dargli il via libera: succederà?

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