11 Agosto 2013

BSB Oulton Park Gara 2: 50esima vittoria di Shane Byrne

A terra Ellison e Lowes, podio per Brookes e Kiyonari

Su uno dei tracciati più adrenalinici del Regno Unito, dove il gomito sinistro sfiora a pochi centimetri una quercia (al “Deer Leap” che immette sul breve rettilineo dei box) e con un errore è un attimo “tuffarsi” nel laghetto situato nei pressi della “Shell Oils Corner”, Shane Byrne conquista la personale 50esima affermazione in carriera nel British Superbike. Battuto in Gara 1 da un determinatissimo James Ellison, nella seconda di tre manche in programma nel consueto “triple header” estivo della categoria il Campione in carica ha battuto al culmine di un spettacolare ultimo giro la concorrenza di Joshua Brookes centrando un traguardo impensabile soltanto poche stagioni or sono. Al settimo centro ad Oulton Park, alla nona vittoria in 14 gare sin qui disputate, “Shakey” con la Kawasaki Ninja ZX-10R preparata dal Paul Bird Motorsport ha gestito al meglio la situazione riuscendo a batter in un sol colpo addirittura quattro avversari presentatisi nel cammino verso l’ennesimo hurrà stagionale. Scattato dalla pole grazie al giro veloce in 1’35″842 siglato in Gara 1, il tri-Campione BSB ha risposto colpo-su-colpo agli attacchi di un fenomenale Joshua Brookes, secondo e battuto per una manciata di centesimi all’esposizione della bandiera a scacchi, ma anche di due protagonisti “mancati” della contesa: James Ellison e Alex Lowes. Il primo, vincitore di Gara 1, è volato a terra dopo esser stato sorpreso dallo stesso Lowes in un deciso attacco alla “Island Bend”, ritrovandosi costretto a rialzare la propria R1, prender le vie di fuga con conseguente (inevitabile) caduta. Fuori il portacolori Milwaukee Yamaha, nel corso di un pazzesco (e dall’alto tasso di spettacolarità) ultimo giro proprio Alex Lowes si è ritrovato gambe all’aria alla “Lodge”, perdendo (come già accaduto ieri alla “Shell”) l’anteriore della Fireblade #22 salutando mestamente la compagnia. Josh Brookes sfiora la vittoria Con il portacolori Samsung Honda fuori dai giochi, Brookes si ritrova così secondo in gara ed in campionato, insieme a Byrne già aritmeticamente qualificatosi allo “Showdown”, traguardo che potrà raggiungere questo pomeriggio in Gara 3 Lowes (mancano pochi punticini) con il team diretto da Havier Beltran che “ritrova” sul podio Ryuichi Kiyonari, terzo e autore di una corsa dal rendimento altalenante che ha prodotto un terzo posto insperato portandosi ora a +29 rispetto a James Westmoreland, nono sul traguardo ed al momento il primo degli esclusi dalla “top six” a vantaggio del proprio compagno di squadra in Hawk/Buildbase BMW Jon Kirkham, quinto in gara e sesto nella generale con 12 lunghezze da amministrare nelle restanti 5 gare della “Main Season”. Davanti all’ex Campione britannico Superstock 1000 ha invece concluso quarto Tommy Bridewell regalando, soltanto alla seconda corsa disputata in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10R, il miglior risultato di sempre dell’esordiente Halsall Racing Team, mentre il nostro Matteo Baiocco al culmine di una gara generosa ha condotto la Ducati 1199 Panigale R del Rapido Sport Racing in tredicesima posizione assoluta che vale tre punticini per la classifica, da sommare ai 27 raccolti finora in questa sua prima stagione di presenza nel British Superbike. Cronaca di Gara Grazie all’1’35″842 siglato in Gara 1, per soltanto 1/1000 rispetto all’1’35″843 fatto registrare da Alex Lowes, il capoclassifica di campionato (e primo tra i piloti qualificatisi allo “Showdown”) Shane Byrne scatta dalla pole affiancato in prima fila dallo stesso Lowes, il vincitore della prima manche Ellison e Kiyonari, dalla seconda Bridewell, Brookes, Kirkham e Jacobsen (il più veloce nel Warm Up) con il nostro Matteo Baiocco atteso in griglia dalla 17esima casella. Condizioni climatiche ottimale, scongiurata (per il momento) la minaccia-pioggia, alle 13:40 in punto prende il via Gara 2 senza Peter Hickman, costretto a scattare dalla pit lane per un problema tecnico alla propria GBmoto Honda. Allo spegnimento del semaforo si fa trovar pronto Alex Lowes, leader alla staccata della “Old Hall” su Byrne, Ellison, Brookes, Kiyonari e Walker, parte malissimo Jacobsen che si fa trovare addirittura in ottava posizione. Senza ulteriori stravolgimenti di classifica va in archivio il primo dei 18 giri previsti con Lowes, Byrne ed Ellison che staccan subito gli ex-compagni di squadra Brookes e Kiyonari, si attesta invece al sesto posto Kirkham avvicinato da Jacobsen, Farmer e Bridewell. Giunti alla staccata della “Lodge” Byrne sferra l’attacco su Lowes per la leadership, ma questi risponde poco dopo alla “Old Hall” ripresentandosi al comando delle operazioni obbligando “Shakey” a prendersi un rischio incredibile in piena “Island Bend” Questa sensazionale bagarre per la prima posizione permette a Brookes e Kiyonari di rifarsi sotto con il gruppo di testa che passa da tre a cinque piloti tutti racchiusi in 1″ e spiccioli, niente da fare invece per Chris Walker costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Ninja ZX-10R. Se Kiyonari perde progressivamente terreno staccandosi dal poker in fuga, al quarto giro Jacobsen all’ingresso della “Hizzy’s Chicane” guadagna la sesta piazza a scapito di Bridewell e Kirkham facendo subito registrare tempi interessanti. Uno sguardo alle retrovie: Howie Mainwaring in rimonta è dodicesimo, bagarre per la diciannovesima posizione tra Matteo Baiocco e Jakub Smrz. Si torna repentinamente davanti con Lowes che tra il sesto e il settimo giro è costretto ad arrendersi al “passo” forsennato dei suoi più diretti avversari: Byrne lo sfila alla “Lodge”, non si fa attendere la manovra di Ellison alla “Old Hall”. La lotta al vertice premia Kiyonari, a tratti (inspiegabilmente, considerato il suo rendimento altalenante) il più veloce in pista, ora ad un soffio da Brookes e Lowes davanti a sè a completare il “pokerissimo” in corsa per la vittoria. Podio insperato per Ryuichi Kiyonari Raggiunto e superato il giro di boa della contesa Byrne, Ellison, Lowes, Brookes e Kiyonari sono racchiusi in 1″3, Bridewell nel frattempo si è portato in sesta posizione staccando di 2″ Jacobsen e Kirkham, risale fino alla 17° piazza Matteo Baiocco non distante dalla zona punti detenuta da Peter Hickman, 15esimo dopo esser addirittura scattato dalla pit-lane, favoriti anche dal ritiro di Karl Harris per un problema tecnico. Il riaggancio per la top-15 del nostro portabandiera si concretizza al dodicesimo giro complice una sbavatura di Michael Rutter che retrocede fino alla 17esima piazza, ma doverosamente la regia MSVR indugia sul confronto che vale il gradino più alto del podio. A 6 giri dal termine, “Lodge Corner”, Brookes con una disarmante facilità sfila Lowes per il terzo posto, puntando ora il mirino nei confronti di Ellison e Byrne al comando. Il riaggancio non tarderà ad arrivare tanto da sorprendere il portacolori Milwaukee Yamaha al 15esimo giro in piena percorrenza della “Shell”, sorpasso deciso e grintosissimo che vale la possibilità di sferrare l’attacco nei confronti del leader Byrne; i due sono racchiusi in un battito di ciglia, medesimo discorso tra Ellison e Lowes: Alex attacca James alla “Island Bend”, non si avvede di questa manovra e finisce per dover raddrizzare la propria R1, percorrere le vie di fuga e ritrovarsi mestamente a terra. Amaro epilogo per il vincitore di Gara 1, tutto ancora in gioco per Brookes, Lowes e Kiyonari in scia a Byrne quando inizia un pazzesco ultimo giro: Lowes le prova tutte, anche alla “Island Bend”, ma finisce per perdere l’anteriore della propria Fireblade alla “Lodge” a pochi metri dal traguardo. Ci prova anche Brookes, ma è costretto ad arrendersi nei confronti di un Shane Byrne che celebra la 50esima affermazione in carriera nel British Superbike: nessuno come lui… MCE Insurance British Superbike Championship 2013 Oulton Park Circuit, Classifica Gara 2 01- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 18 giri in 29’00.256 02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.173 03- Ryuichi Kiyonari – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.932 04- Tommy Bridewell – Halsall Racing – Kawasaki ZX-10R – + 9.532 05- Jon Kirkham – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 15.772 06- PJ Jacobsen – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 18.343 07- Dan Linfoot – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 26.707 08- Keith Farmer – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 26.991 09- James Westmoreland – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 27.380 10- Howie Mainwaring – Tsingtao WKbikes Performance – Kawasaki ZX-10R – + 31.556 11- Josh Waters – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 34.055 12- Peter Hickman – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 36.915 13- Matteo Baiocco – Rapido Sport Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 39.185 14- Lee Costello – Halsall Racing – Kawasaki ZX-10R – + 41.950 15- Martin Jessopp – Riders Motorcycles – BMW S1000RR – + 42.032 16- Barry Burrell – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 42.513 17- Jakub Smrz – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 44.368 18- Michael Rutter – Bathams Honda – Honda CBR 1000RR – + 46.359 19- Jenny Tinmouth – Two Wheel Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’28.273

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