11 Agosto 2013

BSB Oulton Park Gara 3: che vittoria per Joshua Brookes!

Esce vincitore da uno scatenato quintetto di testa

Una gara in puro “stile BSB”: sorpassi, contatti, colpi di scena, nulla è mancato nella conclusiva manche del tradizionale “triple header” estivo del British Superbike con il successo finale di Joshua Brookes, uscito vincitore da una spettacolare lotta-a-cinque per il primato al culmine di una gara “delle sue”. Apparentemente risolti i problemi sulla distanza accusati nel primo scorcio di campionato dal team TAS Suzuki, tornato sul gradino più alto del podio nel precedente evento di Brands Hatch, l’australiano specializzatosi quest’anno anche nelle corse su strada (apprezzabile esordio alla North West 200 diventando successivamente l’esordiente più veloce di sempre al Tourist Trophy) ha dato vita ad una condotta di gara aggressiva, esente da errori, magistrale con la “perla” del sorpasso decisivo sul neo-50 volte vincitore nel BSB Shane Byrne nel corso del quattordicesimo dei 18 giri previsti. Da quel momento in avanti l’ex contendente al titolo iridato Supersport ha chiuso tutte le porte transitando sul traguardo con una manciata di centesimi di vantaggio rispetto allo stesso “Shakey”, Alex Lowes, James Ellison ed un sensazionale Tommy Bridewell, con quest’ordine a completare un “pokerissimo” in fuga che ha lasciato a qualcosa come 18″ (!) il sesto classificato (ed in piena corsa per uno dei sei posti dello “Showdown”) James Westmoreland. Gara da 10 e lode per il portacolori Tyco Suzuki by TAS giunto alla personale seconda affermazione stagionale e tredicesima in carriera (la settima in sella ad una GSX-R 1000 curata dalla compagine di Hector e Philip Neill) nel British Superbike, con tre addizionali e preziosi “Podium Credits” da sommare in vista dei play-off finali ritrovandosi a -29 nell’effimera classifica della “Main Season” dal leader Shane Byrne, così come lo stesso Brookes ed Alex Lowes (terzo e costrettto a prender il via dalla settima casella per una discussa penalizzazione subita per il deciso sorpasso su Ellison in Gara 2) aritmeticamente qualificatisi per lo “Showdown”. Con il quarto posto guadagna punti preziosi anche lo stesso James Ellison, bravo a regolare sul traguardo uno scatenato Tommy Bridewell, all’esordio con la Kawasaki Ninja ZX-10R dell’Halsall Racing Team in grado di rientrare in corsa per la vittoria lasciando Oulton Park con un bottino di un quarto e due quinti posti, anche se ormai troppo tardi per rientrare nella “top six”. La lotta per la vittoria TB46 è risultato inoltre un vero “incubo” per il team Samsung Honda, prima per un deciso sorpasso alla chicane intitolata a Steve Hislop su Ryuichi Kiyonari (ripartito 21esimo, 10° sul traguardo), nel finale per un contatto alla “Lodge” su Lowes. L’ex portacolori del Supersonic Racing Team si conferma tra i piloti emergenti del circus BSB, mentre per lo “Showdown” è ormai lotta-in-casa per il sesto ed ultimo posto da assegnare tra i due alfieri del team Hawk/Buildbase BMW con Jon Kirkham (9° in Gara 3) che può contare su un risicato margine di sole 9 lunghezze sul già menzionato James Westmoreland, sesto all’esposizione della bandiera a scacchi e primo “degli altri”. In piena top-10 bella prova anche di Keith Farmer (7°) e di Howie Mainwaring, ottavo con la Kawasaki ex-MSS schierata dall’esordiente compagine cinese WKbikes, ha mancato di un soffio la zona punti invece il nostro Matteo Baiocco, 16° dopo i quattro punti totalizzati nelle precedenti due manche (15° e 13°) ai comandi dell’unica Ducati 1199 Panigale R dello schieramento di partenza. Per tutti possibilità di rifarsi tra un paio di settimane sul mitico tracciato di Cadwell Park, con il “Mountain” pronto ad accogliere i protagonisti del più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta. Cronaca di Gara Vincitore di Gara 2 (al 50esimo centro in carriera nel British Superbike), grazie al giro più veloce in 1’35″717 Shane Byrne scatta dalla pole anche per la terza e conclusiva manche in programma affiancato in prima fila da James Ellison, Joshua Brookes e Ryuichi Kiyonari, ma non da Alex Lowes, penalizzato di 4 posizioni in griglia (da 3° a 7°) per la decisa manovra di sorpasso su Ellison alla “Island Bend” nel corso del 15° giro di Gara 2. Una decisione da parte della “Race Direction” che fa discutere, ma non in prossimità dello start: allo spegnimento del semaforo prodigioso spunto di Byrne, autore dell’hole-shot alla staccata della “Old Hall” su Ellison, Brookes e Kiyonari, quest’ultimo subito sopravanzato alla successiva “Cascades” dal proprio compagno di squadra Lowes che rimedia in due curve alla penalità comminatagli dalla direzione gara. Senza ulteriori stravolgimenti di classifica va in archivio il primo dei 18 giri previsti, prontamente alla “Old Hall” Ellison attacca-e-passa Byrne, ma questi risponde in uscita ripresentandosi al comando delle operazioni. La corsa entra subito nel vivo, ma non per Michael Rutter, costretto all’ennesimo ritiro per un problema tecnico con la propria Bathams Honda che ha lasciato una scia d’olio in piena “Old Hall” obbligando l’ingresso della Nissan GT-R Safety Car. Gara netraulizzata al terzo giro con Byrne leader su Ellison, Brookes, Lowes, Kiyonari, Bridewell, Jacobsen ed uno straordinario Mainwaring, il nostro Baiocco è invece 19°; con quest’ordine si ripartirà al sesto passaggio, si fa trovar pronto Lowes che sfila Brookes per il terzo posto alla “Old Hall” e, alla “Cascades”, ripete la medesima manovra di Gara 2 su Ellison per la seconda piazza favorendo anche l’inserimento di Brookes. Questa bagarre consente a Byrne di “respirare” un attimo, ma Lowes, Brookes, Ellison ed in seconda battuta il terzetto formato da Kiyonari, Bridewell e Jacobsen sono a ruota con Lee Costello costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Ninja ZX-10R. Gran gara di Tommy Bridewell Settimo dei 18 giri previsti, all’ingresso della “Hizzy’s Chicane” Bridewell “invita” fuori traiettoria Kiyonari costretto a tagliare la variante e ripartire dalla 21esima e terz’ultima posizione. Peccato davvero per “King Kiyo”, discorso similare per PJ Jacobsen che nel corso del nono giro è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico alla propria “Gixxer”. La contesa al suo giro di boa perde uno degli attesi protagonisti, ma come si suol dire “poco male”: Byrne, Lowes, Brookes, Ellison e Bridewell sono racchiusi in esattamente 789/1000 e fanno “un altro sport”, tematica ribadita dal distacco di 5″8 rifilato al sesto, Howie Mainwaring. Non c’è il tempo per rifiatare, le emozioni in questa conclusiva manche ad Oulton Park non mancano:: all’undicesimo giro Bridewell fa sua la quarta piazza su Ellison alla “Hizzy’s”, si inventa un sorpasso d’altri tempi Brookes su Lowes alla “Druids”, ma questi risponde. Bel confronto per il ruolo di primo avversario di “Shakey” dal quale ne esce vincitore Brookes, in grado di sfilare definitivamente Lowes al dodicesimo giro alla solita chicane “Hizzy’s”. L’australiano di casa TAS Suzuki non aspetta, alla tornata seguente attacca Byrne alla “Old Hall”, ma è costretto a posticipare la manovra di soltanto un giro sorprendendo persino la regia di British Eurosport che si perde questa manovra. Lacuna “giustificata”, perchè in quel momento le telecamere indugiano doverosamente sul duello-fratricida tra Lowes e Bridewell con persino un contatto tra i due in piena “Lodge Corner”. Restano così più soltanto tre giri e la corsa è apertissima con Brookes in testa su Byrne, Lowes, Ellison e Bridewell: di chi sarà la prima manovra? Manco a dirlo di Alex Lowes, ma alla “Old Hall” sbaglia le misure e Byrne si ripresenta davanti. Nuovo tentativo al penultimo giro alla “Shell”, con il risultato di arrivare al contatto con la Ninja #67 per un incrocio di traiettorie. Si arriva così alla decisiva tornata della contesa con Brookes, Byrne, Lowes, Ellison e Bridewell in quest’ordine, ma non cambia nulla: seconda affermazione stagionale per l’aussie specializzatosi nelle corse su strada, “Podium Credits” importanti per Byrne e Lowes, giù dal podio Ellison ed un fenomenale Bridewell mentre il nostro Matteo Baiocco è 16°. MCE Insurance British Superbike Championship 2013 Oulton Park Circuit, Classifica Gara 3 01- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 18 giri in 30’11.920 02- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.246 03- Alex Lowes – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.836 04- James Ellison – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 1.070 05- Tommy Bridewell – Halsall Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.237 06- James Westmoreland – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 18.465 07- Keith Farmer – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 18.555 08- Howie Mainwaring – Tsingtao WKbikes Performance – Kawasaki ZX-10R – + 19.142 09- Jon Kirkham – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 19.937 10- Ryuichi Kiyonari – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 20.694 11- Dan Linfoot – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 21.593 12- Chris Walker – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 21.668 13- Peter Hickman – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 22.386 14- Jakub Smrz – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 23.439 15- Josh Waters – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 24.070 16- Matteo Baiocco – Rapido Sport Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 26.042 17- Karl Harris – PR Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 35.833 18- Martin Jessopp – Riders Motorcycles – BMW S1000RR – + 38.662 19- Aaron Zanotti – STEL Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 52.893 20- Jenny Tinmouth – Two Wheel Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’05.492 21- Jamie Poole – Quelch BSD Motorsport – Kawasaki ZX-10R – + 1’24.676

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