3 Febbraio 2023

MRT Corse, Alessandro Antonini “La mia priorità non è il pilota pagante”

MRT Corse è tra le realtà di riferimento a livello italiano. Il proprietario, Alessandro Antonini, racconta la storia e i progetti futuri.

Alessandro Antonini, MRT Corse, Alessia Tonini

Dalle pit-bike al Mondiale. Il Team MRT Corse è nato nel 2016 dalla passione di Alessandro Antonini. Oggi è una tra le realtà più interessanti del panorama italiano e si sta affacciando sulla scena internazionale. La squadra segue la strategia dei piccoli passi, senza bruciarsi. Alessandro Antonini è partito dai campionati amatoriali, è approdato al Motoestate, alla Coppa Italia, ha fatto il National Trophy ed ha centrato un podio con Bryan D’Onofrio. Ora farà il CIV e debutterà Mondiale come wild-card partendo dalla Supersport 300. Nel 2023 complessivamente la squadra sarà impegnata per ben 17 week-end di gara.

“Abbiamo già otto piloti – racconta Alessandro Antonini a Corsedimoto – nella Dunlop Cup, R7 Cup, nel National, in Supersport 300 e nel Campionato Italiano Femminile. Faccio un passo alla volta perché bisogna poterne fare almeno tre consecutivi altrimenti è meglio stare fermi. Quest’anno abbiamo già fatto la richiesta per due wild card al Mondiale Supersport 300, sempre che i nostri ragazzi dimostrino di essere veloci. Poi è possibile che si faccia qualcosa anche nell’ Europeo Femminile con Alessia Tonini. Nella Dunlop Cup 300 schiererò mia moglie che si diverte anche lei ad andare in moto”.

Com’è nato il MRT Corse ?

“Sono un grande appassionato. Ho iniziato ad andare in pista nel 2015 e l’anno dopo ho aperto il team. Un passo alla volta stiamo arrivando al Mondiale. L’anno prossimo cercheremo di fare ancora di più. Non mi piace andare a cercare il pilota super professionista ma vorrei portare in alto i ragazzi emergenti, ovviamente quelli che ne hanno le capacità. Ci stiamo divertendo e secondo me possiamo andare forte. La priorità del team non è il pilota pagante. Io non bisogno di guadagnare con le corse, io ho un altro lavoro. Certo, non voglio rimetterci ma alla fine del campionato non devo tirare fuori i soldi per farmi lo stipendio e questo sotto certi aspetti è un ben vantaggio”.

Hai già un responsabile tecnico da mondiale: Vanni Lorenzini

“Lorenzini è venuto un giorno per scherzo a Cremona, chiamato da un nostro tecnico suo amico. Io provavo come un senso di soggezione, avevo quasi paura a parlargli visto che stato uno tra i più grandi a livello internazionale ma invece ci siamo trovati subito. E’ venuto anche un secondo giorno, un terzo e da lì abbiamo iniziato a costruire qualcosa insieme. Per noi è veramente bello, prestigioso, avere Lorenzini e ci da una grandissima mano con la sua esperienza”.

Quando vedremo il team MRT Corse in Superbike?

“Quando avrò un budget tale da poter ingaggiare Alessandro Delbianco. Ovviamente scherzo, Alex è un amico mi ha dato una mano perché con la sua visibilità e con la sua fidanzata ha contribuito a fare conoscere il nostro team. Farò la Superbike solo quando ci saranno le condizioni. Il mio sogno è partecipare al Mondiale al tempo pieno ma continuando a fare anche il CIV. In Italia sto dando una mano a tanti piloti perché questo è un mondo molto costoso e non tutti i piloti possono permettersi di accedervi. Vediamo se riusciamo a fare qualcosa di bello”.

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