31 Dicembre 2023

Il ricordo: Fabrizio Meoni oggi avrebbe compiuto 66 anni

Nasceva oggi nel 1957 Fabrizio Meoni, campione di rally e di solidarietà. Caratteristiche trasmesse anche al figlio Gioele, prossimo alla prima Dakar.

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Il 31 dicembre 1957 Fabrizio Meoni nasceva nella sua Castiglion Fiorentino. È partita da lì la storia di un uomo che avrebbe poi scritto pagine di moto indelebili, con la consacrazione definitiva alla Parigi-Dakar, durissima competizione che Meoni ha vinto per ben due volte, nel 2001 (anno della foto in copertina) e nel 2002. Proprio quella competizione che però se l’è portato via l’11 gennaio 2005: avrebbe dovuto essere a prescindere il suo ultimo rally raid, lo è stato in maniera ben diversa. Quel che si ricorda di lui però non riguarda solo il lato sportivo, ma anche la sua umanità e l’impegno nel sociale. Un messaggio portato avanti dalla Fondazione Fabrizio Meoni Onlus, ma non solo: la prima Dakar del figlio Gioele non sarà solo una competizione, ma ha infatti uno scopo benefico.

Fabrizio Meoni, la sua statua ora brilla ancora di più

Fabrizio Meoni, il ricordo

“Oggi Fabrizio Meoni avrebbe compiuto 66 anni.” Inizia così il post nella pagina della Onlus che porta il nome dell’indimenticato campione di Castiglion Fiorentino. “Per altri 19 lunghi anni ci avrebbe affascinato con la sua saggezza, il suo carattere e le sue qualità umane. Ci avrebbe sicuramente aiutato a superare gli ostacoli della vita e ad impegnarci per ottenere i migliori risultati possibili, portandoci dentro alle fatiche dei grandi rally raid africani come se questi fossero una metafora della vita umana. Ebbene, pur con i nostri limiti ed in condizioni mai facili, per tutto questo tempo abbiamo sempre agito seguendo il solco da lui tracciato, nel suo ricordo, perché questo avvenisse comunque…”

La raccolta fondi

Proprio per ricordare in modo concreto Fabrizio Meoni nel giorno del suo compleanno, una ricorrenza unita a quella della sua scomparsa (cadrà il prossimo 11 gennaio), l’Onlus a suo nome ha avviato una raccolta fondi. Tutto il ricavato andrà a beneficio di due scuole importanti che fanno parte di un lungo percorso della Fondazione. Si tratta della “Jardin d’enfants” in Burkina Faso e della “Buresti – Meoni” a Dakar, Senegal, gestite assieme a partners ed amici volontari che le gestiscono, Assomis Odv/Ets e Oltre i Confini. È possibile contribuire attraverso il link apposito presente nella pagina social della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus. Ma l’importanza dell’impegno sociale è una caratteristica di famiglia che s’è trasmessa.

Gioele Meoni alla prima Dakar

Il figlio del campione si cimenta nella sfida, anche se parliamo di una competizione radicalmente cambiata da quella di papà Fabrizio (soprattutto, non si corre più in Africa). Certamente rimane l’emozione per quel nome che significa tantissimo per la famiglia Meoni. Una sfida che Gioele avrebbe voluto disputare assieme al padre, come invece sono riusciti a fare nel 2022 Aldo e Andrea Winkler. È stata quella la molla che ha riacceso il sogno, con un doppio scopo. “La Dakar sarà solo il mezzo, la beneficienza sarà il fine ultimo” aveva infatti sottolineato Gioele Meoni nella presentazione di Dakar4Dakar. La sua KTM 450 Rally sarà successivamente venduta ad un’asta benefica, il cui ricavato sarà donato alla Fondazione per la costruzione di una scuola nella periferia di Dakar, in Senegal.

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