3 Novembre 2022

All’età di 95 anni il mitico Remo Venturi è ancora in mezzo ai motori

Quando è nato Agostini lui era già vincente: la fantastica parabolica di Remo Venturi il campionissimo senza tempo

Remo Venturi

Quando ha vinto le sue prime gare, Giacomo Agostini era ancora un bambino. Remo Venturi è l’ex pilota italiano del motomondiale più anziano. Proprio mentre si celebrano gli 80 anni di “Ago”, Venturi festeggia i 95. Nato a Spoleto, vive ancor oggi vive nell’appartamento che comprò con i soldi del primo contratto in MV. Gestisce tutt’ora un negozio di moto insieme a suo figlio. 

Remo Venturi è nato nel 1927. Ha iniziato a gareggiare il bicicletta. Dalle due ruote a pedali a quelle a motore il passo è stato breve. Tra il 1951 ed il 1954 ha collezionato vittorie e titoli a livello italiano. Nel 1955 ha debuttato nel Motomondiale con la MV ed alla sua prima gara, il Gran Premio della Germania Ovest classe 125, è subito saliti sul terzo gradino del podio. Si è poi classificato secondo in Olanda ed Imola terminando il Mondiale al terzo posto.

Ha conquistato ottimi risultati poi in 250 e 350 ma nella 500 è arrivato veramente ad un passo dal titolo. Nel 1959 che nel 1960 si è classificato secondo dietro al suo caposquadra Surtees.

Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi titoli italiani ed è stato protagonista dei principali eventi motoristici nazionali ed europei. A livello internazionale ha sempre gareggiato per case motociclistiche italiane: MV Agusta, Benelli e Bianchi. Remo Venturi sfidato tutti i più grandi campioni della sua epoca. Ha duellato spesso con Mike Hailwood. Da cineteca la sua prestazione al Gran Premio delle Nazioni di Monza del 1961 dove si classificò secondi dietro al fuoriclasse inglese.

Il tramonto della sua carriera agonistica di Remo Venturi ha coinciso con l’alba dell’epopea di Giacomo Agostini.

A fine carriera Venturi ha tentato di battere il record di velocità con la moto Guzzi V7 a Monza. Ha girato a 223 km/h di media ma è scoppiata una gomma. Ne è uscito miracolosamente illeso ma ha lasciato le competizioni. E’ rimasto comunque legato al motociclismo con la sua officina.

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