30 Gennaio 2023

MotoGP, Jack Miller detta la linea KTM: aerodinamica e più controllo

Jack Miller indica la strada a KTM per la stagione MotoGP 2023. La nuova RC16 dovrà puntare su aerodinamica ed elettronica.

MotoGP, Jack Miller

Jack Miller correrà la sua prima stagione MotoGP con KTM dopo l’esperienza quinquennale con Ducati. Dal 10 al 12 febbraio saranno tre giorni intensi di lavoro con il primo test 2023 in Malesia dove metterà a ferro e fuoco la nuova RC16, dopo un primo assaggio a Valencia l’8 novembre scorso. La Casa di Mattighofen investirà particolarmente sull’aerodinamica, contando sulla collaborazione con il dipartimento Formula 1 di Red Bull Technology a Milton Keynes. I risultati della stagione 2022 non sono stati particolarmente incoraggianti, in particolare per il team Tech3 che ha deluso le aspettative con i due rookie Raul Fernandez e Augusto Fernandez.

Nella stagione MotoGP 2022 Miguel Oliveira ha consegnato due vittorie alla Casa di Mattighofen, Brad Binder tre podi, dimostrandosi particolarmente insidioso nelle zone di vertice. L’arrivo di Jack Miller (e Pol Espargarò) dovrà aiutare soprattutto a migliorarsi nelle qualifiche. Ciò che è mancato l’anno scorso e, senza un buon piazzamento, l’assalto al podio risulta molto complicato. Con l’ingresso delle gare sprint questo punto debole rischia di accentuarsi se la RC16 2023 non apporterà le necessarie migliorie.

Il primo test MotoGP con KTM

L’esperienza del pilota australiano sarà un valore aggiunto per KTM. Nel team Ducati ufficiale aveva esordito come potenziale punta di diamante, invece si è visto recitare il ruolo di secondo pilota, con Pecco Bagnaia campione del mondo. Buone le prime sensazioni con il prototipo austriaco, ma basteranno per tornare alla vittoria? “Ciò che mi ha colpito di più è stata la costanza. Non dico che sia stato ‘facile’ guidare, perché andare veloce su una MotoGP non è mai semplice. Inizialmente la moto era facile da guidare e quando abbiamo aumentato la distanza per il controllo della trazione e dell’impennata ho sentito molta potenza del motore. È stato sorprendente“.

Linee guida per la nuova RC16

Il marchio austriaco vuole puntare ai vertici della MotoGP, l’arrivo di Francesco Guidotti ha l’obiettivo di rimettere ordine all’interno della squadra impegnata ai box. “Dietro al nostro progetto c’è tutta l’azienda. La manodopera, il numero di ingegneri e tecnici che sono nei box e prendono appunti, si avverte che non c’è riposo. Tutto si muove per rendere il progetto MotoGP un successo. Mi piace anche la fame di successo e l’entusiasmo di tutte le persone coinvolte. Questo è quello che mi ha colpito di più“. Difficile fare previsioni su quella che sarà la prossima KTM RC16, ma ci sono sicuramente delle linee guida da portare avanti. “A Valencia non ho cambiato nulla della geometria del telaio. Ma per Sepang a febbraio alcune cose verranno ricostruite. Dobbiamo anche riscrivere completamente l’elettronica, perché fondamentalmente voglio un controllo migliore“.

Jack Miller ha le idee chiare su cosa dovrà sistemare nel prossimo test Irta a Sepang, prima di procedere sugli ulteriori step. “A Valencia ho avuto riscontri positivi e negativi in termini di distribuzione dei pesi sulla moto. Quando arriveremo a Sepang vedremo se stiamo andando nella direzione giusta o no. Abbiamo tre giorni di prove. Mi aspetto anche progressi in termini di aerodinamica. KTM si impegna a migliorare il pacchetto aerodinamico. Vedremo i progressi all’inizio di Portimao e questo dovrebbe aiutarci per tutta la stagione“.

Foto: MotoGP.com

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